Semafori a Monserrato, esplode la polemica. Pd a gamba tesa su Locci: “Pensi al suo fallimento invece…”

Monserrato, guerra tra il Pd e l’ex sindaco Locci: “Quando, affacciandosi alla finestra della propria abitazione, si strumentalizza l’episodio di un semaforo parzialmente divelto, significa che non si hanno altre motivazioni politiche valide utili alla dialettica costruttiva con il nostro partito, con gli altri schieramenti che l’hanno sfiduciato e con i cittadini di Monserrato “


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Semafori a Monserrato, esplode la polemica. Pd a gamba tesa su Locci: “Pensi al suo fallimento invece…”. Durissima nota di replica del Pd monserratino all’ex sindaco Tomaso Locci, la guerra riparte da un semaforo divelto nei giorni scorsi:_”Apprendiamo oggi dai social che qualcuno a Monserrato si scaglia contro il Partito Democratico e utilizza strumentalmente, in modo incongruo, il medesimo, per accusare indirettamente di inefficienza il funzionario dell’Amministrazione Comunale- scrive il segretarioPina Puddu- responsabile della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti semaforici. Invece, noi del Partito Democratico, senza prendere le difese di nessuno, né del suddetto funzionario né del Commissario, ci chiediamo se, nello splendido periodo nel quale qualcuno ha operato come Sindaco, realizzando cose uniche e strabilianti in favore dei cittadini, questo stesso amministratore per caso abbia sottoscritto, nel rispetto delle previsioni di legge, l’ “Accordo Quadro” per l’affidamento dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria (quindi non prevedibile) degli impianti semaforici e/o delle strade. E questo nel biennio che va dal mese di Giugno 2016 al mese di Giugno 2018. Lo sanno anche i bambini che il PD a Monserrato non governa, così come la maggioranza dei cittadini è a conoscenza del fatto che qualcuno ha consegnato le chiavi della città al Commissario, nel momento in cui c’è stata la rovinosa caduta ad opera delle proprie mani, mettendo nelle condizioni la sua stessa maggioranza di sfiduciarlo al momento della discussione del Bilancio, e questo non per cattiveria nei suoi confronti, ma a causa della inconcludenza e della gestione padronale esercitata nei due anni di consiliatura. Ci chiediamo come sia possibile che gli uomini e le donne del Partito Democratico siano così determinanti, da dettare le linee guida ai funzionari del Comune e ad un uomo delle Istituzioni quale il Commissario Gasperini che, per quanto ne sappiamo, cercano in modo lecito di tutelare i cittadini di Monserrato. Le donne e gli uomini del Partito Democratico cittadino hanno un grande rispetto delle Istituzioni che, con grande senso di responsabilità stanno amministrando il Comune in uno dei periodi più bui, dal punto di vista etico e morale, della politica monserratina, tempi causati esclusivamente dagli errori dell’ultima Amministrazione. L’ex Sindaco Locci non può chiamare in causa 25 anni di buona gestione della città per giustificare il suo fallimento, ripetendo gli stessi discorsi che l’hanno, portato a vincere le elezioni ed a perdere la faccia in due anni di pessimo lavoro politico ed amministrativo. Quando, affacciandosi alla finestra della propria abitazione, si strumentalizza l’episodio di un semaforo parzialmente divelto, significa che non si hanno altre motivazioni politiche valide utili alla dialettica costruttiva con il nostro partito, con gli altri schieramenti che l’hanno sfiduciato e con i cittadini di Monserrato . Siamo sempre disponibili ad un confronto costruttivo anche con chi dimostra d’essere ossessionato dall’idea che il PD governi anche quando non ha nessuna responsabilità di governo; noi non ci nascondiamo, noi non abbiamo mai utilizzato, nei suoi confronti, discorsetti da cortile”.


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