Self service, sos dei benzinai cagliaritani: “Questo sistema ci danneggia” 

Fabio Pala, da sei anni, è il benzinaio di piazza Repubblica. I clienti non mancano, ma la concorrenza è sempre più agguerrita. “La gente, nelle aree self service, guarda il prezzo, più basso anche di 20 centesimi”


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Fabio Pala, da sei anni, è il benzinaio di piazza Repubblica. I clienti non mancano, ma la concorrenza è sempre più agguerrita. “La gente, nelle aree self service, guarda il prezzo, più basso anche di 20 centesimi”
Questione di centesimi, anche pochi, ma che alla fine del mese fanno comunque la differenza. La scelta di alcuni grandi marchi di distributori di benzina di affidarsi totalmente – o parzialmente – al servizio self service, rappresenta un problema per i benzinai “classici”. Come Fabio Pala, da sei anni nella stazione di rifornimento di piazza Repubblica. “Non solo gli sconti, siamo danneggiati anche dagli impianti self, che propongono prezzi più bassi. Gli automobilisti, se possono, li preferiscono”.
Ed è proprio sui prezzi che si avvita il discorso di Pala. “Sono imposti dalla compagnia in base alle quotazioni delle Borse, non possiamo deciderli. Così come è la compagnia a scegliere se fare di più servito o self service”.