Selargius, frasi offensive e sessiste in Consiglio: “Scrutatrici, cominciate a spogliarvi…”

La denuncia del Pd: “Mentre le tre consigliere si accingevano ad esercitare il compito assegnatole, dai banchi della maggioranza, un Consigliere di Forza Italia, ad alta voce con tono canzonatorio esordiva con un: ” Be’ incominciate a spogliarvi! “


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Frasi “offensive e sessiste” durante il consiglio comunale di Selargius che si è tenuto ieri. Questo è quanto riportato dal Pd di Selargius attraverso una nota “vogliamo denunciare e condividere un fatto increscioso, verificatosi il 15 Novembre u.s. durante la seduta del Consiglio Comunale di Selargius. Si doveva procedere all’elezione del presidente dei revisori dei conti e perciò tre Consigliere sono state nominate dal Presidente come scrutinatrici e invitate al tavolo di presidenza per eseguire lo spoglio delle schede. Mentre le tre Consigliere si accingevano ad esercitare il compito assegnatole, dai banchi della maggioranza, un Consigliere di Forza Italia, ad alta voce con tono canzonatorio esordiva con un: ” Be’ incominciate a spogliarvi! “. Avete capito bene! Un collega pensando di essere spiritoso invitava le sue tre colleghe a spogliarsi. Il fatto ancora più grave è che nessuno ha battuto ciglio, nonostante le proteste della Consigliera del partito democratico Francesca Olla, diretta interessata e parte offesa. Nessuno ha invitato il Consigliere sessista a chiedere scusa con il silenzio del Sindaco e del Presidente del Consiglio. Sappiamo benissimo quanto siano duri a morire gli stereotipi, le violenze verbali e fisiche sulle donne e ci ricordano quanto ancora ci sia da fare. Ma nel caso di specie, la denuncia deve essere fatta, corale e con più forza, poiché sussiste l’aggravante del ruolo istituzionale rivestito dal “Consigliere” e dell’insulto oltre che alle “colleghe”, anche al “luogo” pubblico e istituzionale. Tutto il Circolo PD, offre la piena solidarietà alle Consigliere, per il grave atto subito. Il PD da sempre si batte per la piena parità tra donne e uomini. Parità che deve essere praticata in tutte le sue forme, nel rispetto, nella parità di salario a parità di lavoro e in tutti i quei campi dove ancora purtroppo questo è solo un miraggio. Per questo stigmatizziamo l’episodio, sperando in una necessaria presa di posizione da parte del Sindaco verso chi non rispetta le elementari regole del vivere civile. Chiediamo che chi si è macchiato di ciò si redima con pubbliche scuse”.