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Irregolarità nelle liste elettorali, 22 persone indagate in stato di libertà a Carbonia.
A conclusione delle indagini iniziate dopo una segnalazione della prima sottocommissione elettorale, che aveva notato qualche irregolarità nelle liste presentate (alcuni nominativi ripetuti in più elenchi). i carabinieri della stazione locale hanno indagato 22 persone.
Queste le accuse: 15 persone tra operai, disoccupati, casalinghe e pensionati, tutti del posto, sono indagate per aver sottoscritto due liste elettorali;
1 persona per aver falsificato la firma del padre, apponendola in una lista per la presentazione dei candidati;
6 ex consiglieri comunali della precedente legislatura per aver autenticato le firme in diversi elenchi, firme palesemente false.
Le indagini sono scaturite dalle anomalie riscontrate dalla commissione elettorale che ha vagliato la documentazione presentata dalle liste per l’ammissione alle candidature alle elezioni alla carica di sindaco e di consigliere comunale del 5 giugno 2016.
Dieci le liste coinvolte in totale.