Un sardo conquista il titolo di campione italiano di scacchi

Si tratta dell’ogliastrino Enrico Santilli di Ulassai. Ecco la classifica


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Si è conclusa con successo la tre giorni di turismo e sport organizzata a Sennori dal Comitato provinciale di Sassari del CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) per le finale nazionali Open Scacchi che nel fine settimana hanno portato in Sardegna i migliori scacchisti italiani. L’evento, coordinato dal CSEN con il patrocinio dell’assessorato al Turismo e allo Sport della Regione autonoma della Sardegna, dal Comune di Sennori, e dall’Associazione Italiana Turismo Responsabile, ha assegnato i titoli nazionali: campione italiano assoluto CSEN Open Scacchi è Enrico Santilli di Ulassai; secondo classificato è il sassarese Giuseppe Ottavio Messina, terzo classificato Marco Medori di Roma.

Queste le classifiche finali delle varie categorie in gara:

Prima Categoria C.S.E.N

1° Classificato Daniele Marta, 2° classificato Perrazzini Ivano, 3° classificato Yuri Sanna, 4° classificato Emanuele Carulli.

Seconda Categoria C.S.E.N.

1° Classificato Zicconi Antonello, 2° Classificato Andreozzi Paolo, 3° Classificato Pintauro Tonino, 4° Classificato Leone Maurizio

Terza Categoria C.S.E.N.

1° Classificato Piras Valerio, 2° Classificato Cuccu Maria, 3° Classificato Fanelli Giuseppe, 4° Classificato Devilla Michele.

Le premiazioni dei vincitori si sono svolte con la partecipazione sindaco di Sennori, Nicola Sassu, dall’assessore comunale allo Sport, Salvatore Piredda, dalla consigliera comunale con delega alla Cultura, Turismo e Archeologia, Elena Cornalis, del consigliere regionale Roberto Desini, la Giunta comunale, il responsabile nazionale C.S.E.N. dell’ufficio Progetti, Andrea Bruni, e il presidente C.S.E.N. Comitato Regionale Sardegna, Francesco Corgiolu. Ad allietare la manifestazione sono intervenuti la banda musicale Città di Sennori, il Coro delle Voci bianche, e figuranti con il costume tradizionale di Sennori.

All’inizio della manifestazione è stato distribuito materiale promozionale elaborato in collaborazione con l’Associazione Italiana Turismo Responsabile, con l’obiettivo di sostenere azioni di coinvolgimento tra i partecipanti all’evento, finalizzate a favorire un turismo sportivo responsabile, attento alle relazioni sociali verso la comunità locale di accoglienza, nel rispetto dell’ambiente e della cultura locale. Proprio la collaborazione fra AITR e CSEN si è rivelata vincente, come dichiarano il presidente AITR, Maurizio Davolio e il presidente nazionale CSEN, Francesco Proietti: «Il nobile gioco degli scacchi ben può combinarsi con un soggiorno di turismo culturale ispirato anche ai principi della sostenibilità. AITR insieme

al C.S.E.N. ritiene che i turisti debbano godere di tutte le opportunità offerte dai luoghi in cui si trovano e in particolare, nel caso della Sardegna, possano conoscere la ricca storia locale, scoprire l’originale patrimonio naturalistico, la bellezza del paesaggio, i prodotti tipici, la cucina tradizionale e l’artigianato artistico autentico», precisano i responsabili delle due organizzazioni. «Quella appena svolta è stata una prima edizione di Finali Nazionali C.S.E.N. di scacchi, e ha avuto un risalto a livello nazionale. Lo sforzo da parte dell’ente è stato notevole ma ricambiato dagli attestati di stima e congratulazioni da parte di tutti i partecipanti», dichiara il presidente C.S.E.N. Comitato regionale Sardegna, Francesco Corgiolu; «Alla manifestazione  era presente Massimo Carconi, presidente della scuola popolare di scacchi di Roma che sempre insieme al C.S.E.N. dal 4 al 10 dicembre, sta organizzando un Festival al quale parteciperanno i migliori scacchisti del mondo. È indubbio che manifestazioni del genere si possano organizzare solo quando al proprio fianco c’è un’amministrazione comunale sensibile e propositiva, il supporto della Regione Autonoma della Sardegna e dell’A.S.D. Demifesi Scacchi di Sassari», conclude Corgiolu. «È stata una grande manifestazione, ringraziamo il CSEN per l’organizzazione di questo evento che ci ha consentito di far conoscere il nostro territorio e, con l’apporto di alcuni imprenditori, le migliori produzioni artigianali ed enogastronomiche locali», commentano Elena Cornalis, consigliera comunale con delega alla Cultura, Turismo e Archeologia, e l’assessore allo Sport, Tore Piredda; «abbiamo colto l’occasione per far visitare  e conoscere ai turisti le Domus de janas di Sennori come testimonianza dell’archeologia del territorio e le tenute Dettori come esempio dell’imprenditorialità e delle produzioni locali».


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