Virus della Febbre del Nilo: confermato caso a Lotzorai

L’Asl di Lanusei diffonde un vademecum su cosa può fare la popolazione per evitare la diffusione del virus. Ecco i consigli da seguire


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L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”, Centro di Referenza Nazionale per la sorveglianza veterinaria per la West Nile, ha confermato la presenza del virus della febbre del Nilo su un asino deceduto in un allevamento a Lotzorai. 

La direzione aziendale ribadisce l’importanza per tutti di applicare le misure di sicurezza già richiamate nei giorni scorsi anche dai Sindaci dei Comuni ogliastrini con specifiche ordinanze (scaricabili dai loro siti istituzionali e dal sito www.asllanusei.it) e inserite nel Piano Regionale Integrato di sorveglianza per la West Nile Diesease. 

Cosa può fare la popolazione. Per evitare la diffusione del virus, è fondamentale proteggere se stessi e i propri familiari dalle punture della zanzara vettore. 
Per questo è importante: 
    indossare abiti di colore chiaro con maniche lunghe e pantaloni lunghi, che coprano la maggior parte del corpo, quando si è all’aperto, soprattutto all’alba e al tramonto; 
    evitare l’uso di profumi e dopobarba perché attraggono le zanzare; 
    impiegare prodotti repellenti sulle parti del corpo che rimangono scoperte durante l’attività all’aperto, nei casi di attività particolarmente esposte alle punture (agricoltori, giardinieri). Si ricorda che in commercio esistono diversi tipi di repellenti, anche adatti alle donne in gravidanza e ai bambini sotto i 12 anni. 
In casa è importante: 
    alloggiare in locali con aria condizionata o con finestre dotate di zanzariere, curando che queste siano integre e ben chiuse; 
    ricorrere, in caso di presenza di zanzare all’interno di una abitazione, all’impiego saltuario di preparati commerciali (bombolette) a base di estratto di piretro i cui componenti si degradano rapidamente dopo che l’ambiente sia stato ben ventilato; 
    nei cortili, giardini, orti, balconi e terrazze della propria abitazione è fondamentale eliminare o ridurre il più possibile i focolai di replicazione delle zanzare, trattando adeguatamente o rimuovendo i bidoni od altri recipienti di raccolta dell’acqua, nonché tutte le raccolte d’acqua, anche piccole, come i sottovasi; 
    non abbandonare oggetti e contenitori dove potrebbe raccogliersi l’acqua piovana, compresi copertoni, bottiglie, sottovasi di piante e simili, anche collocati nei cortili, nei terrazzi ed all’interno degli appartamenti; 
Indicazioni per chi alleva animali Il Servizio aziendale di Sanità animale, diretto dal dottor Dino Garau, invita i proprietari di aziende agricole e zootecniche e chiunque allevi animali ad avere particolare cura dello stato di efficienza di tutti gli impianti e dei depositi idrici utilizzati, compresi quelli sparsi nella campagna. Gli allevatori di equini devono contattare immediatamente il veterinario ufficiale competente per il loro territorio qualora riscontrino nei propri animali sintomi quali: 
1.    mancanza di coordinazione muscolare che rende difficoltoso eseguire movimenti volontari; 
2.    morte improvvisa; 
3.    movimenti in circolo; 
4.    incapacità di mantenere la stazione quadrupedale; 
5.    paralisi/paresi degli arti; 
6.    contrazione spontanea, rapida e a intervalli regolari di una o più unità motorie, senza esito motorio; 
7.    debolezza degli arti posteriori; 
8.    cecità; 
9.    tendenza a scendere verso il basso del labbro inferiore, o paresi dei muscoli labiali o facciali; 
10.    digrignamento dei denti. 

Donazioni di sangue. Sono in atto le misure di prevenzione della trasmissione dell’infezione dal virus della West Nile mediante la trasfusione di emocomponenti labili, così come previsto dai protocolli del Centro Nazionale Sangue e dalla Struttura Regionale di Coordinamento per le attività trasfusionali della Regione Sardegna: chi intende donare il proprio sangue in Ogliastra, potrà farlo: sarà infatti sottoposto a un test specifico per la verifica dell’eventuale presenza del virus; mentre chi ha soggiornato in Ogliastra anche solo per una notte e intende donare il proprio sangue in altri territori sarà soggetto a una sospensione temporanea del prelievo di 28 giorni. 


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