Nule, la strage sfiorata: ma cosa è accaduto realmente?

L’approfondimento di Marcello Polastri sui fatti di cronaca accaduti la notte scorsa a Nule che hanno portato al ferimento di 31 persone e un arresto. Quella che doveva essere una serata di festa è finita alla ribalta della stampa nazionale per una mancata strage.


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Un arresto, 31 feriti, uno o più accoltellatori a piede libero. È una storia di aggressione quella che stiamo raccontando. È la storia di Nule e della strage sfiorata, fa il giro del web e dei telegiornali nazionali raccontando la Sardegna d’una notte di festa. 
Costantino Francesco Gattu, veterinario di 43 anni, è stato arrestato ieri perché la notte precedente stava per provocare alla una del mattino una strage. Ha travolto alla guida della sua Fiat Panda, parte della folla radunatasi in piazza per la festa paesana. 25 persone riverse sull’asfalto, in lacrime, doloranti, con fratture multiple, e l’auto di Gattu ferma davanti alla piazza, ammaccata, il parabrezza sfondato. E pochi minuti dopo sequestrata. 
Nel frattempo altri feriti hanno raggiunto gli ospedali della zona, così nei giorni seguenti. Sono tutti fuori pericolo eccetto una bimba di 11 mesi ancora ricoverata in osservazione. Ha un bruttissimo trauma cranico. 
Speriamo bene per la piccola. Ma ora è tempo di riflessione, e dei perché che fanno il giro del web ma anche dei bar di Nule dove non si parla d’altro o giù di lì.
Dopo questo drammatico incidente, l’automobilista, del quale sulle prime è stato ipotizzato che “soffriva di epilessia”, è stato raggiunto dalla folla inferocita, picchiato, colpito con ben cinque coltellate. 
Tutto questo è giusto? E il servizio d’ordine della festa? 
La polizia locale che presidiava le strade di Nule, in prossimità della festa, come mai non ha fatto in tempo a intervenire per bloccare l’auto e, a strage sfiorata, fermare il pestaggio, la grave aggressione? 
Chi ha visto cosa, insomma. C’è – ad esempio -qualche filmato realizzato dagli astanti? 
Già, fermare una folla inferocita, ovvio, non è cosa facile. È così, per meglio capire come siano andate le cose, per farci un’idea su cosa sia accaduto in Sardegna, nella festa  di Nule, ci farebbe piacere ricevere anche il contributo dei nostri lettori. 
Nel frattempo gli inquirenti cercano anche di individuare l’accoltellatore. Per lui un’accusa più che plausibile: tentato omicidio… 
Nel frattempo, ricoverato all’ospedale San Francesco di Nuoro, Gattu verrà nuovamente interrogato e probabilmente potrà fornire l’identikit del suo aggressore. È una storia di aggressione, dunque, quella che abbiamo raccontato. La storia di un incidente causato da una persona in stato di ebrezza, come hanno appurato i Carabinieri, ma anche di una folla che, inferocita, si è scagliata su quell’uomo. Ci poteva scappare il morto, in un caso e nell’altro: sotto le gomme di un’auto oppure per lama. 
Così non è stato. E stiamo commentando un incidente, ma una cosa è certa: d’ora in avanti stare in piazza, durante una festa, non sarà la stessa cosa in Sardegna. Qualcuno dovrà vigilare affinché simili episodi non si ripetano. O forse no? 
 


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