Buck, il cane vittima del menefreghismo umano: le immagini shock

Ancora storie di ordinaria crudeltà, stavolta a Gonnosfanadiga, dove i volontari guidati da Caterina Uccheddu hanno tratto in salvo una povera bestiola dalla strada. Al rifugio “Amici degli Animali” c’è urgente bisogno di cibo, ecco come aiutare il gruppo che da anni si batte per salvare i cani


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Le immagini strazianti di una povera bestiola, abbandonata in condizioni disumane, accolta al rifugio degli “Amici degli Animali”, a Gonnosfanadiga: “Non ci sono più parole per descrivere l’orrore in cui certe creature trascinano la loro vita per il menefreghismo umano – dice con occhi lucidi, Caterina Uccheddu, referente dei volontari – oggi grazie all’incontro con una volontaria, Francesca Francesca Meucci, lui è stato portato via dalla strada ed accolto al rifugio, con la disperazione nel cuore iniziamo un’altra battaglia. L’abbiamo chiamato Buck. Forza amore iniziamo a combattere insieme”. Nel frattempo, i volontari lanciano un accorato appello: ““Siamo disperati – dice Caterina Uccheddu – ci appelliamo al buon cuore della gente, chiunque a seconda delle proprie possibilità, può darci una mano, ne abbiamo davvero bisogno”. 

GLI AIUTI. Speciale e fondamentale l’opera di beneficenza di volontari, promotori, aziende commerciali e semplici cittadini di buon cuore. E proprio in questi giorni, è stata attivata una raccolta alimentare urgente: chi vuole, come è già accaduto, può portare del cibo per i cani nei locali di Mariuccia Caffetteria a Pirri, (Via Italia o Piazza Italia), generi alimentari che saranno poi consegnati dalla titolare Carla Saddi al rifugio di Gonosfanadiga. 

Rifugio di Gonnosfanadiga Amici degli Animali per informazioni 348/6995817


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