Cucina sarda e segreti della longevità protagonisti in Bielorussia

La cucina tradizionale della Sardegna e i segreti della longevità protagonisti in Bielorussia


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La Sardegna grande protagonista in Bielorussia alla “Prima settimana della cucina italiana nel mondo”. La Manifestazione appena conclusa, promossa dai Ministeri degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali con la collaborazione delle rappresentanze diplomatiche all’estero, si è svolta dal 21 al 27 novembre us, in contemporanea in oltre 100 diversi paesi e ha visto la realizzazione di più di 1300 eventi. 

“La cucina tradizionale della Sardegna e i segreti della longevità” questo il tema conduttore della partecipazione della Regione Autonoma Sardegna a Minsk, che, in collaborazione con la Comunità Mondiale della Longevità e il Consolato Onorario della Bielorussia in Sardegna, ha realizzata alcune iniziative nelle giornate del 24 e 25 novembre riscuotendo un notevole interesse di pubblico e un grandissimo apprezzamento dei mass media e degli esperti locali.

La qualità del cibo, la longevità nell’Isola e il suo rapporto con l’alimentazione sono stati importanti strumenti di promozione dei prodotti agroalimentari sardi e dell’immagine turistica della Sardegna, un grande evento di promozione territoriale, capace di favorire anche possibili collaborazioni scientifiche e scambi nel settore della formazione professionale.

“Nashe Utro”, il più importante talk show mattutino della TV Nazionale Bielorussa ONT, ha dedicato una intera puntata alla variante sarda della dieta mediterranea. In studio il presidente della Comunità mondiale della longevità, Roberto Pili, ha raccontato i segreti della dieta dei centenari sardi, mentre lo chef Elia Saba, presidente dell’Unione cuochi della Sardegna, ha presentato alcuni piatti tipici della tradizione culinaria sarda.

La Sardegna ha fatto tappa il 24 novembre nella Facoltà di Turismo e Commercio dell’Università Statale Bielorussa di Economia, dove è stato promosso un gemellaggio culinario tra giovani cuochi sardi e bielorussi, che hanno reinterpretato alcuni piatti della tradizione contadina dei rispettivi territori, mentre gli esperti della Comunità mondiale della longevità hanno messo in evidenza le similitudini nonostante la distanza geografica e le differenze climatiche. L’iniziativa è stata ripresa da ben 4 canali nazionali televisivi bielorussi, incontrando un grande interesse.   A margine dell’iniziativa sono state anche discusse le modalità per l’avvio di una collaborazione con stage congiunti nei due territori, avendo come obbiettivo, la formazione di operatori del settore turistico bielorusso che possano divenire buoni specialisti della destinazione Sardegna.

Il 25 novembre, presso la prestigiosa sede dell’Accademia delle Scienze della Repubblica Belarus, è stato realizzato un Seminario scientifico Internazionale in cui è stato approfondito il tema dello stretto rapporto fra alimentazione e longevità. Gli esperti provenienti dalla Sardegna hanno presentato la variante sarda della dieta mediterranea, mentre gli esperti bielorussi hanno illustrato le caratteristiche della variante bielorussa della dieta slava. I relatori sardi coinvolti dalla Comunità Mondiale della Longevità e dall’Associazione Medicina Sociale (Roberto Pili, Andrea Loviselli, Donatella Rita Petretto, Maria Carmela Scalas, Luca Gaviano) hanno interloquito con gli specialisti bielorussi dell’Accademia e degli Istituti che si occupano di qualità alimentare e di invecchiamento attivo.

Nel pomeriggio gli specialisti sardi accompagnati dal Console onorario bielorusso Giuseppe Carboni, hanno visitato alcune strutture dell’Accademia delle Scienze dedicate alla qualità degli alimenti e laboratori di certificazione della produzione agroalimentare.  La collaborazione scientifica nel campo dell’alimentazione, della longevità e dell’invecchiamento attivo sarà uno dei settori nei quali è prevista una ulteriore sviluppo dei rapporti sardo-bielorussi. 

Infine nel ristorante di un prestigioso complesso alberghiero della capitale bielorussa, si è tenuto uno show cooking dedicato ad un selezionato pubblico di opinion leader, operatori economici e commerciali, autorità politiche e giornalisti, e che ha preso le forme di un un vero e proprio percorso culinario. Sono stati presentati i piatti della tradizione sarda realizzati dallo chef Elia Saba, coadiuvato dai giovani cuochi di talento Alessandro Falchi e Andrea Caschili dell’Ente di formazione IFAL. Grande successo per i dolci sardi, curati da Maria Carmela Deidda Scalas, che ha anche raccontato la sua esperienza di gestione di un agriturismo e l’importanza della filosofia del chilometro zero.

Così come in tutte le altre iniziative in programma, il Dott. Marco Sechi, della Presidenza della Regione Sardegna, ha portato i saluti delle autorità regionali e messo in evidenza i punti di forza che caratterizzano la Sardegna, dove il settore enogastronomico rappresenta non solo un importante voce dell’export, ma anche un elemento che qualifica l’offerta turistica. 

Hanno portato il saluto, non formale, l’Ambasciatore d’Italia a Minsk S.E. Stefano Bianchi e il Vice Ministro degli Esteri Bielorusso On. Elena Kupchina che hanno sottolineato il forte ruolo svolto dalla Sardegna nel rafforzare i rapporti italo-bielorussi in tutti i settori di reciproco interesse.

L’evento, ripreso dal TG del primo canale della Compagnia Radiotelevisiva di Stato, sarà oggetto anche di uno speciale programma del canale satellitare e via cavo “Belorussian Business Channel” che andrà in onda in occasione delle festività natalizie. 

 


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