8 marzo, il premio solidarietà per la ricerca sulla Sla è donna

Sarà assegnato a Giuliana Biasioli


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Sarà assegnato a Giuliana Biasioli e al “Progetto EUGENIO”, coordinato dal dott. Sandro Orrù ricercatore di Genetica Medica dell’Università di Cagliari, il “Premio Solidarietà Donna 2015”, promosso per il quarto anno consecutivo dall’associazione “Socialismo Diritti Riforme” e dalla Fidapa di Cagliari. Nato dalla volontà dei familiari e amici di Eugenio Concas, di Gonnosfanadiga, scomparso a 46 anni a causa della SLA, il Progetto è finalizzato alla individuazione delle cause della malattia e alla ricerca delle cure.

Avvocato, impegnata nel sociale, referente dell’Aisla Sardegna per il Medio Campidano, Giuliana Biasioli, vedova di Eugenio, ha affrontato con coraggio la prova e si è dedicata ai loro due figli. Il “Premio Solidarietà Donna” intende tramite lei porre l’accento sulla grave malattia, sulle condizioni dei pazienti e sulle problematiche a cui vanno incontro i familiari. L’iniziativa, in programma a Cagliari, sabato 7 marzo, alle ore 16.30, nella Sala Conferenze della Fondazione Banco di Sardegna, porrà l’accento anche sulla necessità che le Istituzioni affrontino il tema dell’accanimento terapeutico.

“SLA – affermano Maria Grazia Caligaris e Silvia Trois, presidenti rispettivamente di SDR e della Fidapa – è diventata purtroppo una sigla inquietante. Sono infatti numerosi in Sardegna gli ammalati di Sclerosi Laterale Amiotrofica. Per far fronte alla grave malattia invalidante, chiedono di poter vivere la propria condizione di pazienti in modo dignitoso, usufruendo degli indispensabili ausili per muoversi, comunicare, nonché del personale specializzato per avere garantita l’assistenza per se stessi e per i propri familiari. E’ vivace anche il dibattito sui limiti dell’accanimento terapeutico quando una malattia è incurabile. A Giuliana, che ha vissuto personalmente il dramma attraverso il giovane marito Eugenio, è dedicato il nostro piccolo segnale di solidarietà”.


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