Sant’Elia, riqualificazione dei palazzoni a Cagliari: via ai lavori

Area: “Presto l’apertura di nuovi cantieri grazie a 3 milioni di euro”. Tensione tra l’agenzia regionale e il consiglio comunale cagliaritano.


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 di Ennio Neri

Tre milioni di euro in arrivo per aprire nuovi cantieri e sistemare le varie emergenze (cedimenti, infiltrazioni, ecc) che affliggono gli alloggi di Area del quartiere. Ma tra l’agenzia regionale per l’edilizia abitativa e il Comune di Cagliari sono scintille. La settimana scorsa il consiglio comunale ha votato una mozione approvata dalla commissione comunale Patrimonio volta a definire di comune accordo con Area, entro giugno 2017, un piano di demolizioni e ricostruzioni degli edifici Erp maggiormente ammalorati in città, appartenenti al patrimonio dei due enti, individuando le aree nelle quali realizzare le nuove abitazioni per Io spostamento temporaneo delle famiglie.

E chiedeva di accelerare le procedure di realizzazione dell’accordo di programma con Area e Regione per gli edifici Erp di Sant’Elia “affinché possa essere operativo entro giugno 2017, attivando anche tutti gli strumenti per promuovere la più ampia conoscenza dei contenuti del Masterplan di riqualificazione del quartiere, gli abitanti e a tutti coloro che, in forma associata o meno, possono avere interesse al processo di riqualificazione e sviluppo in itinere.” Nella mozione si sottolineava che l’accordo di programma tra Area, comune di Cagliari e Regione Sardegna per gli edifici di Sant’Elia “risulta ancora fermo”. “La mozione è molto imprecisa”, replica Gian Valerio Sanna, funzionario di Area. “Noi abbiamo concluso negli scorsi mesi 29 cantieri di manutenzione nell’ambito di Sant’Elia ( in tutti i blocchi) e stiamo per far partire altri cantieri con 3 milioni di euro. E’ tutto bloccato? Non è vero”. I dati sull’emergenza abitativa in città sono impressionanti. Le famiglie che abitano a Cagliari sono 68 mila e 74, di cui 67 mila 752 stanno in abitazione, di queste 12 mila 654 famiglie abitano in affitto (19% del totale). Gli alloggi vuoti nel 2011 erano 5 mila e 90, pari al 7,16% del totale delle abitazioni esistenti. Il mercato delle compravendite immobiliari è in crisi, compreso l’andamento delle locazioni abitative, in linea con l’economia nazionale. Le cause per morosità sono aumentate del 20% in questi ultimi anni. Giovedì l’assessore regionale ai Lavori pubblici Paolo Maninchedda terrà una conferenza stampa sull’edilizia abitativa


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