Due gambe di donna mozzate nel cassonetto: il delitto diventa horror

Due gambe di donna, mozzate all’altezza dell’inguine, dentro un cassonetto della spazzatura. Scoperta macabra e degna di un film horror


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Due gambe di donna, mozzate all’altezza dell’inguine, dentro un cassonetto della spazzatura. Scoperta macabra e degna di un film horror, quella fatta ieri sera ai Parioli da una ragazza rom che frugava nel cassonetto di viale Maresciallo Pilsudski, di fronte al Galoppatoio. Quotidiano.Net, nostro giornale partner, descrive così la macabra notizia in home page oggi: “Ma quello che poteva essere un irrisolvibile giallo dell’estate sembra stia giungendo a soluzione in tempi brevi: in mattinata, intorno alle 10, altri resti di un corpo femminile dai tratti caucasici sono stati trovati in alcuni cassonetti di via Guido Reni e si ritiene che appartengano alla stessa donna. Partendo dallo studio delle telecamere di sorveglianza, gli inquirenti hanno fermato un uomo: un sessantenne che sarebbe il fratello della vittima e soffrirebbe di disturbi psichici. L’uomo è  fortemente sospettato di aver avuto un ruolo chiave nella vicenda, se non proprio di essere l’autore del delitto e del sezionamento del cadavere”. (foto ansa Quotidiano.Net)


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