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“Terremoto come castigo divino”. Le parole choc sono state pronunicate da Padre Giovanni Cavalcoli nel programma Radio Maria, il 30 ottobre, all’indomani delle terribili scosse che hanno devastato ancora una volta il centro Italia. Insomma mentre le case crollavano e le persone restavano senza casa per il Don la colpa è delle unioni civili dei e della perdita delle identità sessuali. Parole che fanno rabbrividire da medioevo pronunciate invece nel 2016. “Questi disastri sono conseguenze del peccato originale” ha detto. Insomma un “castigo divino per la perdita aella dignità della famiglia, del matrimonio e dell’identità sessuale”. IL vaticano ha subito preso le distanze da queste affermazioni, condannando le parole diffuse da Radio Maria. “Sono affermazioni offensive per i credenti e scandalose per chi non crede”, ha detto mons. Angelo Becciu, sostituto alla Segreteria di Stato, interpellato dall’ANSA. Becciu ha spiegato che si tratta di affermazioni “datate al periodo precristiano e non rispondono alla teologia della Chiesa perché contrarie alla visione di Dio offertaci da Cristo”. “I terremotati ci perdonino, a loro solidarietà del Papa”.