Inferno piazza del Carmine: “Covo di sbandati, spaccano le bottiglie”

Cagliari Online ha deciso di iniziare una campagna per recuperare questa piazza, per convincere il Comune e le altre istituzioni a intervenire sul fronte della prevenzione e dei servizi sociali. Cosa si può fare? Chi può fare qualcosa? Aspettiamo anche le testimonianze e i suggerimenti dei lettori. Intanto guardate il VIDEO


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di Jacopo Norfo

“Gruppi di sbandati arrivano anche di pomeriggio. Piombano nella piazza, mangiano e buttano di tutto in strada. Spaccano le bottiglie, con i frammenti di vetro dappertutto. Si ubriacano, fanno schiamazzi. Qui è l’inferno”. Siamo in piazza del Carmine, nuovo avamposto del degrado e della sicurezza a rischio a Cagliari. I commercianti sussurrano la paura, la confessano a denti stretti: “Arrivano quando le forze dell’ordine che spesso presidiano la zona si allontanano – raccontano – il resto è un giro di droga e di spaccio: ci sono i rumeni, ci sono gli algerini, ci sono scippi e molestie alle ragazze. Stare qui sta diventando impossibile, è una zona ormai invivibile”.

LA FERITA APERTA. Diciamolo subito: piazza del Carmine sta diventando una ferita aperta e sanguinante nel cuore di Cagliari. Perchè questo un tempo non lontano era uno dei salotti della città, dove giocavano i bambini, si ritrovavano famiglie intere per le passeggiate e i gelati. C’era un’aria di festa, per decenni in piazza del Carmine. Che adesso è diventata nera, cupa. E che ben si abbina alla vicina piazza matteotti, dove però le proteste e i continui episodi di criminalità (scippi soprattutto) hanno portato la Prefettura a insediare un presidio permanente di polizia.

IL RIFUGIO DEI DISPERATI. E purtroppo è quello che dovrebbe accadere anche in piazza del Carmine, covo degli sbandati. Rifugio per clochard disperati, che però nessuno si ferma ad aiutare. Epicentro del tasso alcolico diurno e notturno. Una piazza dove i cagliaritani per primi adesso hanno paura di girare. Sembra diventata una città nella città, un sobborgo metropolitano pieno di insidie per chi passeggia. Cagliari Online ha deciso di iniziare una campagna per recuperare questa piazza, per convincere il Comune e le altre istituzioni a intervenire sul fronte della prevenzione e dei servizi sociali. Cosa si può fare? Chi può fare qualcosa? Aspettiamo anche le testimonianze e i suggerimenti dei lettori. Intanto, guardate il VIDEO. 

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