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Candidato unico per il centrodestra a Cagliari, ma rigorosamente civico. Ormai è quasi certo: Forza Italia non si presenterà col proprio simbolo alle elezioni a Cagliari, e con una lista civica che potrebbe chiamarsi “Azzurri per Cagliari” sosterrà Piergiorgio Massidda. Che a quel punto si presenterebbe contro Zedda col centrodestra unito, qualora anche Fratelli d’Italia facesse un passo indietro rinunciando al simbolo. E attenzione, il rischio per Zedda (che ha ben lavorato sulle opere pubbliche in città e che domani presenterà l’annesimo giardinetto) è doppio: da una parte il processo in corso sul Lirico, che in caso di condanna a marzo lo renderebbe incandidabile. Dall’altro un confronto elettorale contro un Massidda più forte, e con l’incognita grillini e le liste di Casu, Matta e Lobina che potrebbero risucchiare altri voti.
Ma torniamo al centrodestra. Ormai pezzi di Forza Italia e pezzi di Riformatori sono già nelle liste del polo civico dell’ex senatore. Difficile dunque che Cappellacci scelga di andare con Vargiu, e alla fine il candidato unico tanto auspicato sarà proprio Massidda, salvo clamorose sorprese. In questo caso la sfida elettorale sarà incertissima, con Zedda e Massidda sicuri del ballottaggio. Cappellacci ha capito che non può perdere le elezioni a Cagliari e Olbia, perchè in tal caso la prima testa a saltare potrebbe essere la sua. E la lite furiosa al ristorante con Cicu riguardava proprio la scelta di andare con Massidda. Poi una trasferta romana per chiedere l’ok, che potrebbe arrivare nei prossimi giorni. Non c’è ancora ufficialità, ma lo stesso Cappellacci dichiuara che “un centrodestra compatto ha ottime possibilità”. Per evitare il suicidio. E per rendere sempre più viva la campagna elettorale. Massidda intanto presenterà il suo programma alla città sabato 20 a metà mattina alla Fiera di Cagliari. La prima sfida è riuscire a riempire una sala di 1500 posti: ci riuscirà?