La voragine choc sulla “nuova” 554, esempio delle nuove strade sarde

Un ciclista fotografa la mega frana all’altezza di Flumini nella strada nuova e chiusa al traffico. Nel frattempo ad essere costruite velocemente sono solo le opere vicine ai grandi centri commerciali


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Benvenuti nella “nuova” statale 554. Questa che vedete nella foto è la situazione attuale nella quale si trova la strada che doveva risolvere i problemi di collegamento in direzione Villasimius. Le immagini, scattate dal ciclista Nicola nei pressi di Flumini durante una gita domenicale, dimostrano che non si è trattato di una semplice piccola frana, come spiegato dall’Anas. Ma di un disastro vero e proprio in una carreggiata che cade a pezzi, appena realizzata. Questa è la situazione delle opere stradali in Sardegna, e a nulla sono valse sinora le promesse di cambiamento del neo assessore regionale Paolo Maninchedda.

Le statali 130 e 131 sono disseminate di buche che squarciano i pneumatici dei sardi, come ha dimostrato nei giorni scorsi l’inchiesta del nostro Roby Collu. E mentre la “nuova” 554 cade a pezzi, i tempi di realizzazione delle nuove arterie restano biblici. Basti pensare alla nuova statale Sulcitana a quattro corsie: sono passati esattamente 18 anni dall’inizio dell’iter del progetto, i lavori sono appena cominciati e non si sa quando finiranno, nel frattempo procedono al rallenty. La verità è che ad essere realizzate velocemente sono solo le strade, le rotonde e gli svincoli che si trovano vicini ai centri di potere e ai grandi centri commerciali. Ma alla sicurezza dei pendolari, ogni giorno, ci pensano in pochi. 


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