Restituisce i soldi al Comune in monetine, la polemica di Carboni

Si tratta di rimborsi richiesti dopo un ricalcolo degli emolumenti


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L’ex presidente della circoscrizione numero uno del Centro storico di Cagliari, Gianfranco Carboni, restituisce cento euro dovuti al Comune in monete soprattutto da uno, due e cinque centesimi. Stamattina si é presentato alla Tesoreria di Palazzo Bacaredda con un sacchetto di monete: in tutto 100,003 centesimi. Si tratta di vecchi rimborsi richiesti ai consiglieri e presidenti di circoscrizione di Cagliari, e c’è chi deve pagare 2500 euro, come Vasco Cogotti, e chi 2900, come Francesco Costa. Intanto per lunedì prossimo, alle 18.30, é prevista una riunione dei consiglieri coinvolti in via Tigellio per decidere come proseguire la battaglia. “Probabilmente faremo causa al Comune”, annuncia Carboni.

Si tratta di rimborsi richiesti dopo un ricalcolo degli emolumenti in base alla nuova normativa. “Restituisco tutto in monetine perché si tratta di una cosa vergognosa che non riesco a spiegarmi – ha detto Gianfranco Carboni – Con tutti i crediti esigibili del Comune mi fa ridere che rivendichino questi cento euro. Non siamo una casta e non vogliamo essere paragonati alla categoria, e personalmente durante il periodo in cui sono stato presidente ho speso soldi di tasca mia”.


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