Regione, via al concorso per categorie protette: corsa alle assunzioni

La Regione ha indetto il concorso riservato alle categorie protette. Ecco come è possibile partecipare


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

La Regione ha indetto il concorso riservato alle categorie protette. Il decreto, firmato dall’assessore degli Affari Generali e del Personale Filippo Spanu, è stato pubblicato nella giornata di oggi sul Buras e sul sito istituzionale.

“Per le categorie protette -sottolinea l’assessore del Personale- sono disponibili 35 posti. 33 nell’ambito dell’amministrazione e 2 per l’Ente Acque della Sardegna. E’ un concorso unico per esami per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato. Il concorso riguarda personale amministrativo di categoria C, primo livello economico. E’ un ulteriore passaggio di un processo ormai avviato. Nei prossimi giorni sarà reso pubblico l’avviso rivolto ai precari in attesa di stabilizzazione. Poi avvieremo le procedure concorsuali per i ruoli dirigenziali e infine l’attenzione sarà rivolta ai funzionari”.

Tra i requisiti richiesti ci sono la disabilità (articolo 1 della legge 68 del 1999), l’iscrizione nell’elenco per il collocamento obbligatorio, il titolo di studio di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio che consente l’accesso all’Università.

La domanda di partecipazione alla procedura concorsuale deve pervenire entro il termine perentorio del 15 maggio 2017 secondo le modalità indicate nel bando che è consultabile al seguente link: goo.gl/eAXnm9

L’esame consiste in una prova preselettiva (eventuale), in una prova scritta e in una prova orale.

La procedura che porterà a breve allo svolgimento dei primi concorsi ha avuto inizio lo scorso 22 marzo con la firma, da parte dell’assessore Spanu, del decreto che riguarda la mobilità volontaria di tre dirigenti nell’ambito dell’amministrazione, secondo quanto previsto dal Piano di Reclutamento.

“Vogliamo riorganizzare in modo più razionale le strutture e, nel contempo, dare corso a un processo di rinnovamento dell’apparato amministrativo per far fronte in modo sempre più puntuale alle mutate esigenze dei cittadini e del mondo produttivo. Per questo -conclude Spanu- la Giunta ritiene essenziale, ai fini del complessivo miglioramento dei servizi offerti, inserire, attraverso le procedure concorsuali, nuove figure professionali nell’amministrazione, negli enti e nelle agenzie ”.


In questo articolo: