Regionali, la settimana prossima il sì di Zedda

È atteso per la settimana prossima il sì del sindaco di Cagliari. Zedda guiderà il centrosinistra alle prossime regionali. Pd, Leu, Progressisti sardi e, probabilmente anche il Pds farà parte della coalizione. I vertici dem e quelli del Partito dei sardi sono al lavoro per risolvere rebus delle primarie


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

È atteso per la settimana prossima il sì del sindaco di Cagliari. Zedda guiderà il centrosinistra alle prossime regionali. Pd, Leu, Progressisti sardi e, probabilmente anche il Pds farà parte della coalizione. I vertici dem e quelli del Partito dei sardi sono al lavoro per risolvere rebus delle primarie e trovare una soluzione. Il leader del Pds Paolo Maninchedda ha lanciato le “Primarias”, le primarie nazionali sarde, ma ha raccolto poco significative adesioni e Zedda ha detto chiaramente che non parteciperà a primarie convocate da una singola parte politica.

Oltretutto in tanti a sinistra temono le competizioni interne che spesso (vedi Quartu) diventano occasioni per consumare vendette e si trasformano in rese dei conti. Le trattative sono in corso. E’ possibile che si arrivi presto ad un compromesso: come la convocazione di nuove primarie alle quali Zedda parteciperebbe come candidato unico di Pd e Progressisti. Si ritroverebbe dunque a sfidare da una posizione di forza Maninchedda (candidato Pds), il quale, se trovasse l’accordo, di fatto riabbraccerebbe, dopo aver abbandonato la giunta Pigliaru, il centrosinistra, stavolta a guida Zedda.

Quest’ultimo parte da uno svantaggio che, sondaggi alla mano, appare incolmabile. Il primo cittadino cagliaritano coi dem ha un patto d’acciaio da anni che si è consolidato nel governo del capoluogo. Prima la conferma al Comune, poi la candidatura di Uras al Senato. E ora deve ricambiare il favore: l’obiettivo è quello di salvare la sinistra sarda, e la sua classe dirigente attuale, da un tracollo che, se si verificasse, potrebbe trascinare nel baratro la stessa giunta Zedda a Cagliari.

Se il sì del sindaco del capoluogo dovesse arrivare la settimana prossima, l’Isola avrebbe il secondo candidato per le regionali di febbraio dopo Andrea Murgia di Autodeterminatzione. Nel centrodestra c’è attesa per l’arrivo di Salvini previsto il 22 novembre: in quella data (o il giorno successivo) dovrebbe ufficializzare la candidatura. In pole c’è il senatore Psd’Az Christian Solinas forte di un accordo politico di ferro col leader del Carroccio.

Ancora in confusione il Movimento 5 Stelle dopo la sentenza che ha archiviato la candidatura dell’ex sindaco di Assemini Mario Puddu. Nessuna certezza sulle nuove regionarie. Deciderà Luigi Di Maio. Nell’Isola circolano nomi: come quello del costituzionalista Andrea Pubusa, del ginecologo del Businco Antonio Macciò, di Francesco Desogus (autore della denuncia pubblica delle pensioni integrative in consiglio regionale), di Luca Piras (secondo dietro Puddu alle ultime regionarie) e del senatore Ettore Licheri.


In questo articolo: