Regionali, chiuse le liste in Sardegna: patto tra Lega e Psd’Az. E il Pd candida Arru

Tutti i big acchiappavoti coi Quattro Mori. Mentre Carroccio punterà tutto sui leghisti della prima ora, volti sconosciuti per il grande pubblico, ma affidabili per il coordinamento regionale del partito di Salvini. L’Udc di Oppi sosterrà Solinas. Accordo tra i dem per il sì alla candidatura dell’assessore alla Sanità


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

L’accordo tra Psd’Az è la novità più importante della composizione delle liste. Tutti i big acchiappavoti andranno nelle liste dei Quattro Mori. Il Carroccio punterà tutto sui leghisti della prima ora, volti sconosciuti per il grande pubblico, ma affidabili per il coordinamento regionale del partito di Salvini

Forza Italia perde qualche pezzo per strada. L’Udc conferma Giorgio Oppi. Pochi i nomi nuovi: tra questi quello di Gian Benedetto Melis, volto storico della sanità cagliaritana, candidato dei Riformatori.

Nel centrosinistra il Pd punta sugli uscenti e su due assessori della giunta Pigliaru: Barbara Argiolas e Luigi Arru, quest’ultimo dopo una lunga trattativa. Mentre i Progressisti pescano a nel capoluogo: tra i banchi del consiglio comunale e di quello della giunta guidata dal candidato a viale Trento Massimo Zedda.

Il centrodestra. Il Psd’Az a Cagliari ha messo su una lista di candidati acchiappavoti. C’è l’ex assessore comunale ai Lavori pubblici Gianni Chessa, i consiglieri comunali cagliaritani Stefano Schirru e Alessandro Sorgia, l’ex consigliere cagliaritano Maurizio Porcelli, Ignazio Artizzu, poi Tiziana Terrana e Lucio Torru di Quartu, Franco Magi consigliere di Capoterra, Solange Pes di Elmas e l’ex sindaco di Mandas Umberto Oppus. Confermato il consigliere uscente Nanni Lancioni. A Nuoro Efisio Arbau e a Sassari candidato Antonio Moro.

Qualche candidato sardista, come Sorgia o Schirru, era dato per ceto nelle liste della Lega. Ma alla fine il Carroccio ha deciso di escludere dalle liste gli amministratori eletti in altri partiti e premiare così i leghisti della prima ora come Andrea Piras, candidato a Cagliari

Fdi conferma Paolo Truzzu, Gianluigi RubiuGennaro Fuoco e Gigi Lampis e lancia da Cagliari Alessio Mereu, Antonello Floris e Pierluigi Mannino. In corsa anche l’ex vicesindaco di Monserrato Maristella Lecca. I Riformatori confermano Michele Cossa e presentano i consiglieri comunali Giorgio Angius e Raffaele Onnis(Cagliari) e Gabriele Marini (Quartu). C’è poi Gian Benedetto Melis per 30 anni direttore di Ostetricia al San Giovanni di Dio e al Policlinico.

Forza Italia schiera gli uscenti Alessandra Zedda, Edoardo Tocco, Alberto Randazzo e Antonello Peru a Sassari. Con loro Maria Rosaria Randaccio, ex Zona Franca l’ex eurodeputata Maddalena Calia, ma rinuncia a Stefano Tunis, anche lui uscente e ora protagonista della lista Sardegna 20venti.

Torna Giorgio Oppi nell’Udc (assieme a Daniela Noli, ex Forza Italia). Nell’Uds ecco Nello Cappai (sindaco di Guamaggiore, ex Udc) e l’ex consigliere comunale cagliaritano Paolo Casu, mentre con Fortza Paris correranno Emanuele Garzia, dirigente vicario di Confcommercio Cagliari, Lino Bistrussu (consigliere comunale cagliaritano, ex La Base) e Giorgio Cugusi (ex consigliere regionale Sel). Nel centrodestra anche Energie per l’Italia e la lista Sardegna Civica.

Nel centrosinistra il Pd conferma tutti gli uscenti: Piero Comandini, Lorenzo Cozzolino, Gigi Ruggeri Valter Piscedda. Spicca la presenza dell’assessore regionale al Turismo (vicinissima a Soru) Barbara Argiolas. A Nuoro trovato l’accordo per la candidatura di Luigi Arru, attuale assessore regionale alla Sanità. A Sassari correranno il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau e l’attuale sindaco Nicola Sanna. In corsa anche Rita Polo, presidentessa della commissione Politiche sociali al comune di Cagliari.

E da palazzo Bacaredda ha pescato la lista dei Progressisti che puntano sull’assessora comunale al Turismo Marzia Cilloccu, sui consiglieri Alessio AliasAnna Puddu e Filippo Petrucci (ex Rossomori) e Paola Masala (vicina all’assessora all’Urbanistica Francesca Ghirra), nome noto nel mondo della cultura cagliaritana. Confermato Francesco Agus, consigliere regionale uscente.

Da palazzo Bacaredda correranno per il sindaco anche l’assessore allo Sport Yuri Marcialis (lista civica “Sardegna in Comune”), la sua collega all’Igiene del suolo Claudia Medda nella lista civica “Futuro in Comune” assieme ai consiglieri comunali (gruppo Autonomisti per Lussu, ex Psd’Az) Monia Matta e Franco Stara.

Leu punta sull’assessore regionale alla Cultura Giuseppe Dessena (candidato a Nuoro), sugli uscenti Eugenio Lai e Luca Pizzuto e, a Cagliari, sul consigliere comunale Andrea Dettori, mentre i Cristiano popolari socialisti confermano l’uscente Raimondo Perra.

Per Zedda anche la lista “Progetto comunista per la Sardegna” e la civica “Noi la Sardegna con Massimo Zedda”.

Scelti da tempo (le regionarie) i candidati del Movimento 5 Stelle. Ci sono poi Autoderminatzione che sostiene Andrea Murgia nella corsa a villa Devoto e candida Bustianu Cumpostu e Pier Franco Devias, il Partito dei Sardi(in appoggio al vincitore delle “primarias” Paolo Maninchedda) che conferma gli uscenti Augusto Cherchi e Gianfranco Congiu e che a Cagliari punta sul consigliere comunale Roberto Tramaloni e sull’imprenditore Antonio Sardu e infine Sardi Liberi, il Movimento del candidato governatore Mauro Pili che lancia Claudia Zuncheddu e il padre nobile dell’indipendentismo sardo Bainzu Piliu.

Per la corsa a viale Trento c’è anche Vindice Lecis, sostenuto dalla lista Sinistra sarda (Rifodnazione comunista e Comunisti italiani).


In questo articolo: