Sardegna: sì al reddito di libertà per le donne vittime di violenza

La Sardegna è la prima Regione d’Italia ad avere una norma organica in materia. Oltre al reddito di libertà sono previste politiche attive di lavoro, formazione finalizzata, completamento degli studi, esenzione dalle imposte. La dotazione finanziaria è di 300.000 euro


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Il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato all’unanimità la proposta di legge (prima firmataria la capogruppo di Forza Italia Alessandra Zedda) che istituisce il reddito di libertà per le donne vittime di violenza. La Sardegna è la prima Regione d’Italia ad avere una norma organica in materia. Oltre al reddito di libertà sono previste politiche attive di lavoro, formazione finalizzata, completamento degli studi, esenzione dalle imposte. La dotazione finanziaria è di 300.000 euro.