Quartu, la beffa infinita del verde pubblico: errore nel bando, per il Comune è già tutto da rifare

Slitta il riavvio della manutenzione del Verde Pubblico a Quartu. La manifestazione di interesse destinata agli operatori economici interessati a partecipare alla successiva procedura comparativa per il servizio è stata infatti annullata per un disguido tecnico occorso durante l’apertura delle buste


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Slitta di qualche giorno il riavvio della manutenzione del Verde Pubblico in città. La manifestazione di interesse destinata agli operatori economici interessati a partecipare alla successiva procedura comparativa per il servizio è stata infatti annullata per un disguido tecnico occorso durante l’apertura delle buste ed è stata pertanto già ripubblicata con scadenza 1 ottobre.

 Per maggiore trasparenza si chiarisce che alla suddetta manifestazione d’interesse hanno presentato istanza di partecipazione 26 ditte, tra le quali sono state sorteggiati 5 operatori economici da invitare alla successiva procedura negoziata per l’affidamento del servizio di gestione del Verde Pubblico. Tuttavia il sorteggio, avvenuto in seduta pubblica, per mero errore materiale è stato eseguito con modalità tali da portare i presenti a conoscere le imprese sorteggiate. Il dirigente ha pertanto ritenuto necessario, in via di autotutela, annullare la procedura del 20.09.2018, avviata con determinazione dirigenziale n° 690 del 03.09.2018, e procedere contemporaneamente all’indizione di una nuova manifestazione d’interesse, già pubblicata sul sito istituzionale del Comune, con scadenza 1 ottobre.

 In considerazione dell’accordo stipulato tra l’Amministrazione e i sindacati per un imminente riavvio del lavoro per gli operai già precedentemente occupati nella manutenzione del Verde Pubblico, nonché della consapevolezza che un ulteriore ritardo dell’affidamento comporterebbe gravi danni al patrimonio verde comunale, si è ritenuto necessario assegnare carattere d’urgenza alla nuova manifestazione di interesse, anche in considerazione del fatto che la nuova procedura è una ripetizione, senza alcuna modifica, di quella avviata con determinazione dirigenziale n° 690 del 03.09.2018 e che quindi le ditte interessate hanno già avuto tempo di prenderne visione.

 Si invitano pertanto i dipendenti comunali alla massima attenzione nell’espletamento delle procedure, in particolare nel caso specifico, in considerazione del problema occupazionale già ampiamente manifestato dai lavoratori e condiviso dall’Amministrazione, in virtù dell’accordo firmato coi sindacati, ma anche tenendo presente che, a seguito dell’assenza di contratto di gestione, i parchi comunali sono rimasti chiusi, con conseguenti disservizi per la popolazione, e che negli stessi, nonostante la chiusura, per via della mancanza della sorveglianza si sono verificati diversi accessi non autorizzati e atti vandalici.


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