Parco della musica: senza laghetti e coi topi

Quanto durerà questa fantomatica opera di pulizie?


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Il Parco della Musica nuovamente prosciugato dei suoi laghetti! Pare che stiano pulendo gli invasi, che effettivamemente ultimamente erano assai melmosi, anche perchè non c’era più scorrimento d’acqua.

Pure le fontane sono state chiuse.

Ora sempre più il Parco appare in tutta la sua cementificazione. Le povere oche e volatili che abbellivano il luogo ed erano la gioia dei bambini sono ammucchiate in una pozza d’acqua rimasta stagnante e portatrice di zanzare, nella parte più bassa del laghetto.

Camminando lungo i cespugli fioriti è capitato di vedere qualche topo che vaga tranquillo.

Insomma, il fiore all’occhiello di San Benedetto sembra proprio un obbrobrio e non offre più nè frescura nè bellezza, in questo afoso ottobre.

Si dice che la manutenzione, di cui non c’è traccia però, durerà un paio di settimane. Speriamo! L’anno scorso lo scempio è durato tutto il periodo invernale.

Viene spontanea la domanda: il Parco della Musica è per i cagliaritani o per il turismo del Thotel? Chi paga per tenerlo pulito e accogliente?

(Cagliari è anche mia, associazione inesistente)


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