Poste di via Malta, Vargiu: “Una intollerabile latrina a cielo aperto”

L’interrogazione del deputato dei Riformatori, Pierpaolo Vargiu


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“E’ indecoroso per la città e uno schifo sotto il profilo igienico e sanitario che nella centralissima Piazza del Carmine possa esistere la latrina e discarica a cielo aperto di via Malta, un vero e proprio insulto alla dignità di Cagliari”.
Lo sostiene il deputato dei Riformatori Pierpaolo Vargiu, in un’interrogazione urgente al MEF, azionista di maggioranza di Poste S.p.A. “Il trasferimento del ritiro delle raccomandate inesitate in via Simeto, zona periferica e non collegata con i mezzi pubblici – continua Vargiu – e’ già un disastro per i cagliaritani, costretti a file interminabili in un luogo difficilmente raggiungibile, in particolare per gli anziani. Ma al disastro dell’inefficienza del servizio si aggiunge l’intollerabile situazione di abbandono di via Malta, segno di una inciviltà vergognosa, insopportabile per i residenti e per tutti i cagliaritani! “Poste S.p.A intervenga immediatamente – conclude Vargiu – per riportare al più presto nella sua sede centrale il servizio di consegna delle raccomandate e per sanare immediatamente la insopportabile situazione igienica degli spazi fisici di via Malta”.

L’INTERROGAZIONE IN PARLAMENTO. Sino a qualche anno fa, a Cagliari, la consegna delle raccomandate inesitate avveniva presso i locali di via Malta, retrostanti lo stabile della sede centrale delle Poste cagliaritane, in piazza del Carmine. Una sede che appariva sicuramente adeguata, in quanto collocata in zona non decentrata, facilmente raggiungibile da qualsiasi punto della città sia a piedi, che con mezzo pubblico o privato;

Da qualche tempo invece, la consegna della posta raccomandata inesitata e’ stata spostata nella sede degli uffici postali decentrati di via Simeto, assolutamente periferici e non raggiungibili con il mezzo pubblico, spostamento che crea gravi disagi ai cagliaritani, in particolar modo a coloro che non posseggono un proprio mezzo privato e ai soggetti anziani che, peraltro sono spesso gli unici che possono assoggettarsi alle lunghe code di attesa, che diventano ancora più sgradevoli in tale sede periferica. L’abbandono dell’attività di consegna precedentemente localizzata nei locali di Via Malta, ha inoltre determinato il completo abbandono di tale sede, che è circondata da una piazzetta interna, protetta da un muro e da una cancellata metallica.

I DISAGI. Per effetto della cessazione di ogni frequentazione da parte dell’utenza, gli spazi circostanti gli uffici di via Malta sono diventati una sorta di “terra di nessuno”, che è diventata una vera e propria discarica di varia immondezza in pieno centro cittadino, utilizzata come latrina puzzolente a cielo aperto dai peggiori frequentatori della vicina Piazza del Carmine; Tale situazione appare intollerabile sotto il versante del decoro e dell’igiene pubblica e trova l’amministrazione comunale impossibilitata ad intervenire a causa della proprietà privata (Poste S.p.A) di tali spazi urbani; Poste S.p.a. ha nel Ministero dell’economia e delle Finanze l’azionista di maggioranza, e nel Ministero dello Sviluppo Economico l’istituzione di sorveglianza;

Da qui l’interrogazione al Ministro dell’Economia e delle Finanze e il Ministro dello Sviluppo Economico per sapere: “Se non ritengano opportuno sollecitare Poste S.p.A perché riposizioni immediatamente il principale servizio di consegna delle raccomandate inesitate della città di Cagliari negli Uffici centrali delle Poste di via Malta, sicuramente più funzionali e accessibili all’utenza rispetto all’attuale, nuova sede di via Simeto, intervenendo inoltre con Poste S.p.A perché questa provveda a sanare comunque e immediatamente la situazione di degrado degli spazi all’aperto, prospicienti gli uffici abbandonati di via Malta, rimuovendo i pregiudizi dell’attuale situazione, indecorosa per la città e pericolosa per la stessa salute dei cittadini”.

 


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