Porta a porta a Pirri, i dubbi dei cittadini: “Tassa già salata con la differenziata”

La rivoluzione-rifiuti sta per arrivare in tutto il capoluogo sardo, anche nella Municipalità di Pirri. I residenti esprimono molte perplessità: “Ho una casa di 47 metri quadri, dove metto i cinque bidoni? Con la differenziata ho sempre pagato una Tari altissima”. GUARDATE le VIDEO INTERVISTE


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Un occhio allo spazio in casa e un altro al portafoglio: i pirresi, dopo l’esperienza della raccolta differenziata, sembrano non fare i salti di gioia per l’arrivo del sistema porta a porta. Anzi. I dubbi ci sono. Il servizio partirà a giugno prossimo, il tempo per informarsi quindi c’è. Ma alcune perplessità sembrano dure a morire. Rosy Schirru abita in via Santa Rosalia: “Abito in una casa di quarantasette metri quadri, è molto piccola e non so dove tenere i cinque bidoni. Se li lascio in strada il rischio è che qualche automobile li possa distruggere”, osserva, “faccio la differenziata da qualche anno, non ho avuto nessun beneficio legato alla tassa sui rifiuti, non credo che diminuirà”.
Un’altra residente è Luisa Cucca. Vive a Barracca Manna, in via della Menta: “Con i cassonetti unici è tutto più comodo, perché non serve differenziare. Ben venga il porta a porta, ma non è chiaro dove si potranno tenere i contenitori. Io ho un giardino. Ho sempre speso abbastanza di tassa sulla spazzatura, visto che abito da sola in una casa grande”.