Poggio dei Pini, torna il cemento: spuntano 92 nuovi lotti ma è scontro

Sorpresa: ecco nuovi lotti edificabili a Poggio dei Pini, la Beverly Hills di Capoterra. Sale la tensione sulla variante e non mancano le incognite


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Il Consiglio comunale di Capoterra sarà a breve chiamato ad esprimersi sulla proposta di variante al piano di lottizzazione di Poggio dei Pini. La predetta variante identifica complessivamente 92 nuovi lotti, di cui 76 a completamento e ricucitura del tessuto edilizio esistente e 16 localizzati nella zona di Guardia Longa (comparto A2 del PdLlimitrofo al ponte per Pauliara).

La tipologia edilizia prevista per i lotti numerati da 1 a 76 è quella della casa unifamiliare, con volumetria realizzabile pari a circa 66.044 m3. Per quanto riguarda il comparto A2 – Guardia Longa, sono stati individuati 16 lotti, destinati anche questi ad abitazioni unifamiliari. L’accesso all’area potrà avvenire sia dalla rotatoria a nord, sulla strada per Poggio dei Pini, sia dalla nuova strada per Pauliara, mentre l’uscita potrà avvenire solo su quest’ultima. La superficie complessiva dei lotti previsti nel comparto è pari a circa 12.904 m2, mentre il volume realizzabile è pari a circa 6.452 m3.

Per quanto riguarda il merito delle scelte urbanistiche effettuate, ritengo che la variante vada sostanzialmente bene , a condizione di eliminare la potenzialità edificatoria di nuovi lotti che insistono in aree di assoluto pregio paesaggistico ed ambientale.

E’ il caso, ad esempio, dei nuovi lotti rubricati ai nn. 27, 28 e 29, a Residenza Parco, in un meraviglioso “acrocoro” denso di querce, ginepri e macchia mediterranea. Tale area costituisce un insieme inscindibile di notevole interesse pubblico, ricca di elementi di rilievo che meritano di essere conservati.

Esiste poi una criticità su alcuni lotti identificati a saturazione di aree verdi intercluse tra gli stessi, che imporrebbe un preventivo assenso dei soci confinanti (che ben potrebbero aver scelto il lotto nella consapevolezza che gli spazi immediatamente limitrofi fossero inedificabili).

I tempi per l’approvazione definitiva della variante sono stimati in almeno due anni (oltre al voto sul parere preventivo serviranno adozione della variante e conseguente approvazione), ma da abitante di Poggio dei Pini sono fortemente preoccupato per l’aspetto gestionale connesso alla variante: la nostra Cooperativa si troverebbe ad affrontare spese di milioni di euro per la realizzazione delle nuove urbanizzazioni, nonché di altrettante risorse se decidesse di edificare autonomamente le unifamiliari dell’area A2.

Ebbene, l’attuale gruppo dirigente ha già dimostrato gravi lacune giuridiche, tecniche ed amministrative, ma soprattutto una incapacità di assicurare una corretta e trasparente gestione dei soldi dei soci.

Questa nuova fase di Poggio dei Pini richiede invece avvedutezza, onestà, capacità e rispetto per i Soci.

Franco Magi


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