Piste ciclabili a metà a Cagliari, la promessa di Zedda: “Nei prossimi anni le completeremo tutte”

Soldi e progetti ci sono, ma in molte zone della città la realizzazione delle piste per ciclisti è ancora un miraggio. Il sindaco Massimo Zedda: “Concluderemo i corridoi e gli anelli mancanti. Prima di noi non c’era manco un metro di pista ciclabile, dopo tanti anni di nulla ci stiamo dando da fare, i soldi ci sono”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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Scolorite e pericolose in alcune zone, realizzate a metà in altre: in tutta la città si fa fatica a trovare una pista ciclabile “completa”, corsia riservata del Poetto a parte. Realtà da anni in via Dante e nella via Sonnino dove il “capo” dei ciclisti cagliaritani Virgilio Scanu ha rischiato grosso in seguito a un incidente, in fase di progettazione a Sant’Avendrace, da “unire” in tanti altri quartieri. Ci sono le critiche della Fiab, il plauso a metà della onlus “Amici della bicicletta”, più i tanti cagliaritani che non vogliono cedere alle lusinghe delle due ruote senza motore ma, anzi, quasi le maledicono, elevando benedizioni alle automobili: “Abbiamo tante risorse e ci sono progetti complessi che devono essere aggiudicati. Nel 2011 avevamo zero chilometri, abbiamo fatto una corsa contro il tempo per recuperare”, afferma il sindaco Massimo Zedda.
Ancora prima del grave incidente al numero uno della Fiab, la stessa associazione aveva pubblicato una lettera nella quale si evidenzia il “flop” delle piste in città: “Esistono dei tempi tecnici che vanno rispettati, capisco che in c’è chi pensa che, una volta ottenuto il finanziamento i lavori debbano essere immediati. Prima, però, ci sono l’aggiudicazione e la progettazione della gara, poi l’esecuzione dell’opera”, afferma Zedda.


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