Pirri, sì alle opere anti alluvione: poi via al mega Auchan

Un intervento pagato di tasca dal centro commerciale che intende ampliare la grande struttura di vendita fino a farla diventare la più grande dell’Isola. Ma prima deve risolvere un problema: il rischio inondazione che nella zona è dietro l’angolo


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Via alle opere anti alluvione tra via Ampere e il parcheggio dell’Auchan Marconi a Pirri. Un intervento pagato di tasca dal centro commerciale che intende ampliare la grande struttura di vendita fino a farla diventare la più grande dell’Isola. Ma prima deve risolvere un problema: il rischio inondazione che nella zona è dietro l’angolo.

Il progetto, redatto per individuare gli interventi e le opere necessarie per l’eliminazione del rischio idraulico per tutta l’area compresa tra via Ampere e il parcheggio del centro Commerciale Marconi di Pirri, ha già avito il via libera del Comune.

Le opere sono necessarie per sbloccare la realizzazione dell’intervento di ampliamento (grazie alla legge del Piano Casa) del Centro Commerciale Marconi. Questo perché la procedura di approvazione del progetto è stata sospesa in forza della adozione del Consiglio Comunale di Cagliari dello studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica nell’ambito del Piano Particolareggiato del Centro Storico e della Municipalità di Pirri. Secondo il quale l’area in questione risulta soggetta essere a pericolosità idraulica molto elevata e sono così indispensabili interventi di eliminazione del rischio idraulico per poter ingrandire la grande struttura di vendita.

La colpa è dell’urbanizzazione selvaggia di Pirri degli ultimi decenni che ha modificato la morfologia del terreno, eliminando i vecchi alvei e realizzando un reticolo di collettori fognari che, per le loro caratteristiche e dimensionamenti, pur svolgendo la funzione di smaltimento delle acque di piena, non sono idonei a garantire la sicurezza idraulica dell’area..

A causa di questo assetto Pirri è stata oggetto di molteplici eventi alluvionali, anche tragici, negli ultimi decenni (9 Ottobre 2002, 13 Novembre 2005, 23 e 24 Settembre 2006) fino ad arrivare a quello estremo del 22 Ottobre 2008, che ha provocato danni, paure e disagi per tutta la popolazione.

 

Le opere previste in progetto possono dividersi in: opere di sistemazione idraulica finalizzate all’eliminazione e alla mitigazione del rischio idraulico, al miglioramento della rete fognaria e opere accessorie sul riordino dell’assetto delle strade.

 

Gli interventi, che si configurano come “opere di pubblico interesse”, e si collocano all’interno di una importante iniziativa imprenditoriale privata e verranno interamente finanziate con fondi privati (Gallerie commerciali Sardegna). E, secondo il Comune e i privati, avranno ripercussioni positive su tutta l’area di Pirri davanti al canale di Terramaini “e non solo sull’area interessata dall’intervento del centro commerciale, permettendo l’eliminazione e l’attenuazione del rischio idraulico su una vasta area”.

Il piano casa dell’Auchan di Pirri prevede 57 mila in metri cubi in più (che vanno ad aggiungersi ai 130 mila 950 esistenti) ed un numero di posti auto complessivo, in seguito agli interventi, pari a 2 mila, più 40 per disabili. E la superficie di vendita passerà dagli attuali 15 mila 863 mq a 23 mila 863 mq, con un ampliamento di progetto pari a 8 mila mq. La galleria commerciale esistente sarà riorganizzata a e ristrutturata. Verrà ampliato l’atrio di ingresso dal parcheggio e ci sarà una nuova “mall” (zona da passeggio) con percorso quadrangolare e la superficie commerciale sarà estesa all’ area attualmente riservata a piazza scoperta. Altri locali saranno ricavati grazie all’ ampliamento dell’edificio lungo il fronte ovest della struttura.


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