Peste suina, salgono a 268 i maiali abbattuti a Orgosolo

Pigliaru:“Se l’opposizione conosce modelli alternativi a quelli che stiamo usando noi, dovrebbe dirci quali sono e perché non li ha applicati quando ha governato. Gli abbattimenti sono cruciali e sono stati portati avanti in tutte le guerre nelle quali si è vinto contro la malattia. Cito il caso spagnolo: in Estremadura, che ha avuto per 40 anni la PSA, le campagne erano abbandonate e la produzione suinicola azzerata.


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Durante un intervento di controllo nei territori, l’Unità di Progetto per l’eradicazione della Peste suina africana in Sardegna, in stretto coordinamento con la Prefettura e la Questura di Nuoro, ha abbattuto in agro di Orgosolo, località Pradu, 268 maiali abbandonati al pascolo brado illegale, non registrati, mai sottoposti a controlli sanitari e di ignota proprietà. All’operazione, iniziata questa mattina e conclusa verso le 14, hanno preso parte personale dell’ATS, del Corpo forestale e di Vigilanza ambientale, dell’Agenzia Forestas e dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, in collaborazione con gli uomini e le donne dei corpi di polizia nazionali.

Pigliaru. Sul tema della lotta alla PSA e sull’attuazione del piano di eradicazione portato avanti dalla Giunta ha preso la parola stamattina in Consiglio regionale il presidente Francesco Pigliaru, intervenendo a favore di un Ordine del giorno proposto dalla maggioranza e approvato dall’Aula, che impegna la Giunta a un ancor maggiore rafforzamento del Piano contro la PSA.  “Se l’opposizione conosce modelli alternativi a quelli che stiamo usando noi, dovrebbe dirci quali sono e perché non li ha applicati quando ha governato”, ha detto Francesco Pigliaru, che ha aggiunto: “gli abbattimenti sono cruciali e sono stati portati avanti in tutte le guerre nelle quali si è vinto contro la malattia. Cito il caso spagnolo: in Estremadura, che ha avuto per 40 anni la PSA, le campagne erano abbandonate e la produzione suinicola azzerata. In quel caso è stato inviato l’esercito che ha risolto il problema, e oggi l’Estremadura ha un settore che fattura circa 400milioni di euro all’anno. Noi stiamo lavorando con grande coraggio – ha proseguito Il Presidente della Regione – ed esprimo la mia totale ammirazione per il lavoro faticosissimo che fa l’Unità di Progetto e per il contributo essenziale che sta dando. E spiace che alcuni consiglieri non siano completamente consapevoli di quanto è stato fatto, perché questa è una battaglia di tutti, non solo del centrosinistra – ha sottolineato -, una battaglia per liberare le risorse economiche straordinarie che ci sono in alcune aree interne. La PSA non è il solo ostacolo allo sviluppo di questi territori, ma è uno di quelli decisivi e che vanno superati”, ha concluso il presidente Pigliaru, chiedendo che il dibattito su questo tema sia portato in Aula.