“Per San Valentino meglio regale peluche che cuccioli: non sono giocattoli”

Si stima che saranno circa 7.000 i cuccioli che saranno regalati in questi giorni, non solo di cani e di gatto, ma anche di  conigli, criceti e le immancabili tartarughe d’acqua dolce. Purtroppo molto spesso si tratta di regali non previsti e il rischio dell’abbandono è dietro l’angolo


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Mancano due giorni a San Valentino e molti innamorati in assenza di altre idee più consone finiscono per ripiegare sui cuccioli di animali da donare al proprio o alla propria partner. Si stima che saranno circa 7.000 i cuccioli che saranno regalati in questi giorni, non solo cuccioli di cani e di gatto, ma anche cuccioli di  conigli, criceti e le immancabili tartarughe d’acqua dolce. Purtroppo molto spesso si tratta di regali non previsti e che spesso finiscono in case dove possono non essere graditi. E almeno per la metà di loro, a partire dai conigli e criceti e soprattutto le tartarughe, il rischio di essere abbandonati è dietro l’angolo.  Il presidente AIDAA Lorenzo Croce lancia un appello agli innamorati perchè a San Valentino non regalino cuccioli.

“Per san Valentino non regate animali – invita Lorenzo Croce presidente di AIDAA – e men che meno comperateli. Cani e gatti non sono peluche o giocattoli, quindi se proprio volete regalate un bel peluche, o se ritenete che sia gradito un animale, andate a cercarlo in canile o in gattile ma che sia un’adozione comunque consapevole, per evitare inutili successivi abbandoni” conclude Croce.