Paolo, ex aiutante bibliotecario di Cagliari: “Addio a 470 euro e al mutuo per la casa” 

Ha 40 anni e da diciotto lavora da esterno per l’Università, Paolo Cotza: “470 euro in meno di stipendio, la rettrice Del Zompo ha fatto solo promesse. Non so nemmeno di cosa dovrò occuparmi, dopo tanti anni è frustrante”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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Paolo Cotza ha 40 anni, e da diciotto lavora – da esterno – per l’Università di Cagliari: “Ho iniziato all’ex Isef, poi sono stato spostato a svolgere servizi bibliotecari, legati anche al prestito di libri”. È uno dei 132 lavoratori che, col nuovo bando, si sono visti tagliare dallo stipendio il trenta per cento: “Devo fare i conti con 470 euro in meno al mese, e come mansioni passo dal tutto al nulla. Stavo facendo il mutuo per la casa, adesso devo cercarmi un altro lavoro, anche se non sono più giovane ho comunque la voglia di mettermi in gioco”.
Una situazione ai limiti dell’assurdo, a detta dei lavoratori esterni dell’ateneo: “La rettrice Del Zompo aveva garantito che il nostro reddito non sarebbe stato toccato, ma è tutto falso. Dopo venti anni si comporta così nei nostri confronti. L’Università di Cagliari è terza in Italia per qualità, un traguardo che ha potuto raggiungere anche grazie al nostro impegno, siamo sempre stati un supporto fondamentale per studenti e docenti”.