Oristano, la Forestale sequestra una scuderia abusiva in zona protetta

Sequestro penale di un fabbricato e una scuderia abusiva in località Pesaria, in Comune di Oristano, una persona indagata.


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Su disposizione del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Oristano, il NIPAF del Corpo Forestale di Oristano, questa mattina ha proceduto al sequestro preventivo di un fabbricato e di una scuderia abusiva, realizzati nella località “Pesaria” in prossimità del fiume Tirso, in zona E agricola del PUC del Comune di Oristano in violazione alle leggi di salvaguardia paesaggistica ed edilizia nell’ambito della fascia Costiera del PPR (Piano Paesaggistico Regionale).

Tale area è inoltre posta all’’interno della fascia fluviale Zona “Hi3” del PAI (Piano di Assetto Idrogeologico), con indice di pericolosità idraulica elevata.

L’indagata, risulta essere R. M. 35 anni di Oristano.

La stessa dovrà rispondere dei reati di violazione edilizia, per aver modificato un fabbricato destinato a deposito attrezzi in uso abitativo e realizzato una scuderia in assenza di concessione edilizia, e violazioni paesaggistiche, per aver realizzato tali immobili in area sottoposta a vincolo.

Nel 2006 l’indagata aveva ottenuto l’autorizzazione dell’Ufficio Tecnico comunale per la realizzazione di un deposito attrezzi, di prodotti ortivi e di una tettoia aperta. Con successive autorizzazioni era stata autorizzata allo spostamento di una finestra e di un portoncino e alla realizzazione di alcuni setti murari nella tettoia, allo scopo di proteggere la stessa dai forti venti. Nel 2014 era stato presentato un ulteriore progetto di variante ai sensi della L.R. 4/2009 (Piano Casa), che prevedeva l’ampliamento del deposito attrezzi, trasformando parte della tettoia in un ripostiglio e un ulteriore volume tecnico di pochi mq. Relativamente a tale progetto non è stata rilasciata alcuna autorizzazione paesistica.

Dall’ispezione di luoghi si è potuto verificare che le opere realizzate non corrispondono a quelle assentite in quanto nella costruzione realizzata risulta eliminata la parete divisoria tra il deposito attrezzi e la tettoia aperta, allo scopo di realizzare un unico ambiente. In tale locale risultano inoltre recentemente rimosse due pareti vetrate non previste in progetto, che trasformavano ampliandolo, il deposito attrezzi congruo dell’area destinata a tettoia, in un moderno soggiorno cucina, dotato di tutti i confort per renderlo abitabile (Forno a legna, Barbecue, camino per il riscaldamento, climatizzatore, angolo cottura e tavolata per ricevimenti).

L’esame delle foto aeree realizzate in tempi diversi ha consentito di verificare le modifiche apportate nel tempo al locale scuderia: l’interessata aveva inizialmente realizzato una struttura in muratura con ampio battuto in cemento e successivamente proceduto al rifacimento della struttura con pannelli di ferro zincato e legno e copertura con pannelli coibentati.

Il PUC del Comune di Oristano prevede che per l’edificazione nelle zone agricole di fabbricati a uso abitativo, si disponga di un lotto minimo di tre ettari, sia per gli imprenditori agricoli professionali sia per chi svolge attività agricola non professionale.

In questo caso la proprietaria del terreno è priva del requisito d’imprenditore agricolo professionale e il lotto è di estensione nettamente inferiore a quella minima prevista.

Per i reati contestati la norma urbanistica prevede la demolizione o la confisca del fabbricato e del lotto, oltre alla pena dell’arresto fino a 2 anni e un’ammenda.

L’attività di polizia giudiziaria svolta rientra in una più ampia delega di controllo del territorio comunale di Oristano sulla regolarità urbanistica disposta dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Oristano.


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