Oristano, auto senza revisione e gioco d’azzardo nel mirino della Finanza

Oristano, si intensificano i controlli estivi da parte della guardia di finanza


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Anche quest’anno la Guardia di Finanza di Oristano con l’ingresso della stagione estiva ha intensificato le attività di polizia preventiva e repressiva, in special modo nel campo della polizia economico – finanziaria.

In particolare sono state implementate le operazioni nelle località di maggiore rilevanza turistica con l’intensificazione di tutti i servizi di controllo del territorio finalizzati, tra gli altri, al contrasto dell’immigrazione clandestina e allo spaccio delle sostanze stupefacenti, al controllo sul carovita, alla regolare emissione degli scontrini e ricevute fiscali e a tutte quelle attività di ordine e sicurezza pubblica in concorso con le altre Forze di Polizia.

Durante tali attività sono stati eseguiti anche controlli al Codice della Strada e nel corso di uno è stato accertato che un uomo, residente in Simaxis, ha utilizzato un veicolo sottoposto a fermo amministrativo fiscale ai sensi dell’art. 86 del D.P.R. 602/73, che inoltre era privo di copertura assicurativa obbligatoria e non risultava in regola con la revisione periodica. Il veicolo è stato immediatamente sottoposto a sequestro amministrativo. Il conducente al momento del controllo è risultato non avere al seguito la patente di guida e non ha fornito altro documento di identità. Alla richiesta dei militari ha fornito le proprie generalità e gli operanti hanno redatto i verbali di contestazione per le violazioni al Codice della Strada. Successivamente è emerso che le dichiarazioni fornite sono risultate essere completamente false e che il trasgressore non era in possesso della patente di guida in quanto ritirata in data 10.06.2016 per omessa presentazione alla visita di revisione. Oltre a tutto il resto l’uomo è stato segnalato alla locale Procura della Repubblica per violazione dell’art. 495 del C.P. false dichiarazioni rese a Pubblico Ufficiale.

Sono stati predisposti, a cura della Compagnia di Oristano, attività mirate alla repressione del gioco d’azzardo, sottoponendo a controllo complessivamente 12 sale giochi. Nell’ambito di tali attività sono stati verbalizzati due esercenti in quanto, dopo aver effettuato apposita attività di osservazione, è stato rilevato che due minorenni avevano effettuato delle scommesse.

Come è noto la legge vieta anche solo l’ingresso dei minori in questo tipo di attività. L’articolo recita: “Non è consentito l’accesso alle sale giochi ai minori degli anni 18”. Il decreto Balduzzi ha rafforzato le disposizioni della Legge 15 luglio 2011, n. 111, che sancisce il divieto di partecipazione dei minori ai giochi pubblici con vincita in denaro, inasprendo le sanzioni. Gli esercizi rischiano una sanzione con pena pecuniaria da 5.000 a 20.000 euro, con la chiusura da 10 a 30 giorni e, nel caso la violazione riguardi apparecchi e congegni da gioco, anche con la sospensione per il trasgressore, compresa tra 1 e 3 mesi, dall’elenco degli operatori.


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