Operazione Arruga, in carcere un nigeriano: tratta di clandestini, era sfuggito alla cattura


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È stato rintracciato ieri a Sassari il quinto soggetto, destinatario di misura cautelare di carcere emessa dal tribunale di Cagliari nell’ambito dell’operazione “Arruga”, con cui sono state smantellate due associazioni che favorivano due tratte di clandestini verso la Sardegna. Si tratta di OBASOHAN WILLIAMS, nato in Nigeria nel 1988. Lo straniero è accusato di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione. Nell’organizzazione che favoriva l’ingresso illegale delle cittadine nigeriane, Obasohan, collaboratore fidato del gruppo, aveva il compito di finanziare la permanenza in Libia delle migranti in attesa del loro viaggio della speranza. Nel corso delle indagini è emerso che Obasohan, che aveva i contatti con i carcerieri libici, è stato costretto ad inviare circa 12.000 euro come riscatto per la liberazione della moglie e di altre donne che erano state ristrette nel carcere di Ghana Politu. Le migranti, prima di essere imbarcate per L Italia, venivano rinchiuse in  ghetti dove venivano costrette a subire violenze e torture finalizzate ad ottenere soldi come riscatto per la loro liberazione. Lunedì scorso Obasohan era sfuggito alla cattura, nelle ultime ore è stato rintracciato dai carabinieri e assicurato alla Giustizia, associato al carcere Giovanni bacchiddu di Sassari.


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