Oltre 140 pulli di fenicottero inanellati oggi al Parco di Molentargius-Saline

Sono partite questa mattina all’alba le operazioni di inallenamento dei giovani pulli di fenicottero sullo specchio del Bellarosa Maggiore, sito di nidificazione della colonia, nel parco di Molentargius. Adesso potranno spiccare il volo per diventare dei formidabili animali migratori


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Sono partite questa mattina all’alba le operazioni di inallenamento dei giovani pulli di fenicottero sullo specchio del Bellarosa Maggiore, sito di nidificazione della colonia, nel parco di Molentargius.

L’ inanellamento, portato avanti dall’Ente Parco secondo gli indirizzi dell’ISPRA, ha interessato una modesta percentuale delle migliaia di giovani nati quest’anno nel Bellarosa Maggiore. “Sono stati marcati esattamente 149 pulcini con l’anello metallico e l’anello di PVC sulle zampe, poco prima che fossero in grado di spiccare il volo per diventare anch’essi dei formidabili animali migratori- spiegano dalla pagina Facebook del Parco Naturale Regionale Molentargius Saline-. L’ inanellamento a scopo scientifico è parte delle attività di monitoraggio dell’avifauna svolte all’interno del Parco. In particolare la campagna  riguardante i fenicotteri è stata molto complessa e ha coinvolto un numero elevato di operatori, con diversi livelli di esperienza che, organizzati in squadre, effettuano la battuta di cattura a piedi ed in canoa.”

Insieme al personale del Parco hanno collaborato ornitologi e inanellatori esperti di una società del settore titolare d’apposito contratto d’appalto, il CEAS, l’Infopoint e l’Associazione Parco di Molentargius, alcuni rappresentanti di associazioni canoistiche, dei giovani laureati e appassionati alla prima esperienza; per un totale di circa cinquanta persone. Il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della RAS della stazione di Cagliari e il Corpo di Polizia Municipale  hanno garantito che le operazioni si svolgessero in tutta sicurezza sia nell’area del Parco che nelle aree limitrofe, compreso l’Asse Mediano.Durante l’attività era presente un veterinario per garantire assistenza ad eventuali pulcini in difficoltà.

“Ringraziamo tutti i partecipanti alla campagna d’inanellamento, un’attività non semplice condotta su un fondale fangoso e con un sistema d’intervento assai curato per evitare qualsiasi problema a danno dei giovani animali selvatici, che con l’uomo devono avere il minor numero di contatti diretti.”