“Non ci sono più uffici, si galleggia tra la crisi. Caffè o cappuccino per molti sono un lusso”

Tra via Giudice Chiano e via Giudice Mariano, nel cuore della Fonsarda, c’è lo storico bar Mario. Quasi 40 anni di vita, tanti i cambiamenti visti da Fausto Mura. “La nuova viabilità è il colpo di grazia, gli anziani non spendono più come prima”


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Un caffè o un cappuccino non sono alimenti primari, ma fanno parte di quella categoria di prodotti ai quali non si rinuncia certo per risparmiare. Tuttavia, anche un euro al giorno dentro il portafoglio, per tanti residenti della Fonsarda, sembra fare la differenza. “Gli abitanti sono quasi tutti anziani, la crisi colpisce anche i bar. Prima caffè e cappuccini andavano, adesso la gente è costretta a rinunciare”. Così Fausto Mura, storico barista all’angolo tra via Giudice Chiano e via Giudice Mariano.
37 anni di attività, davanti ai suoi occhi un rione che cambia. “Più in peggio che in meglio. Il nuovo senso unico è il colpo di grazia, ci sono progetti lasciati a metà che complicano la vita. Sono pure spariti gli uffici della Provincia, della Regione e dell’Inps. Cerchiamo di galleggiare per non farci travolgere totalmente dalla crisi”.