Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Un caffè o un cappuccino non sono alimenti primari, ma fanno parte di quella categoria di prodotti ai quali non si rinuncia certo per risparmiare. Tuttavia, anche un euro al giorno dentro il portafoglio, per tanti residenti della Fonsarda, sembra fare la differenza. “Gli abitanti sono quasi tutti anziani, la crisi colpisce anche i bar. Prima caffè e cappuccini andavano, adesso la gente è costretta a rinunciare”. Così Fausto Mura, storico barista all’angolo tra via Giudice Chiano e via Giudice Mariano.
37 anni di attività, davanti ai suoi occhi un rione che cambia. “Più in peggio che in meglio. Il nuovo senso unico è il colpo di grazia, ci sono progetti lasciati a metà che complicano la vita. Sono pure spariti gli uffici della Provincia, della Regione e dell’Inps. Cerchiamo di galleggiare per non farci travolgere totalmente dalla crisi”.