“Natale a Carbonia, troppo pochi gli spazi concessi ai venditori”

Dopo lo sfogo degli imprenditori di via Gramsci, che sono stati “esclusi” da addobbi e luminarie dall’organizzazione comunale per gli eventi “Natale Insieme”, Manuela Anedda, artista di ceramiche e manufatti, non potrà esporre le sue opere al mercatino natalizio


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Un Natale che proprio non mette tutti d’accordo quello che si apprestano a vivere i commercianti di Carbonia. Dopo lo sfogo degli imprenditori di via Gramsci, che sono stati “esclusi” da addobbi e luminarie dall’organizzazione comunale per gli eventi “Natale Insieme”, Manuela Anedda, artista di ceramiche e manufatti, non potrà esporre le sue opere al mercatino natalizio. Troppo pochi gli spazi concessi ai venditori rispetto alle richieste. Ma per Manuela si era trovata una soluzione che, però, è stata categoricamente bocciata dai responsabili. “Come tante altre persone – spiega Manuela Anedda – ho chiesto che mi venisse assegnata una casetta per il mercatino natalizio, ma essendo solo venti non mi hanno potuto accontentare. Cosi la gentilissima direzione di Bricofer si è resa disponibile a sponsorizzarmi, mettendo a disposizione una delle loro casette che avrebbero portato e montato in giornata. Gli organizzatori, “Consorzio Fieristico” e “Centro Rinasce”, hanno accolto questa possibilità ma giustamente dovevano rendere partecipe di questa decisione anche il comune. Ebbene è stato risposto tassativamente NO. Ora io mi chiedo: in una area di crisi come la nostra, con il periodo che stiamo vivendo, era il caso di negare ad una cittadina di Carbonia, disoccupata, la possibilità di lavorare 10 giorni? Mi servivano solo due metri quadri; tutto il resto l’avevo io”.
Tanti i messaggi di solidarietà nei confronti della donna da parte dei suoi concittadini. “Mi dispiace tanto, io fossi in te farei sentire ancora la mia voce. Questa è un’ingustizia. Come si fa a negare a una cittadina disoccupata la possibilità di lavorare? Lo trovo davvero vergognoso”. E ancora: “Direi che è al quanto vergognoso non dare la possibilità a una ragazza di poter lavorare almeno in questi giorni di festa”. Pochi spazi, insomma, quelli in piazza Roma destinati a venditori e artisti che vogliono esporre i propri prodotti e manufatti per questa importante manifestazione per tutto il comune di Carbonia.


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