“Musica tra le Righe”, Federico Manca a Palazzo Siotto

Il talentuoso e giovane pianista, tra i migliori allievi del Conservatorio di Cagliari, eseguirà musiche di Beethoven, Liszt e Granados


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Martedì 16 gennaio, a partire dalle 20.30, a Palazzo Siotto a Cagliari nuovo appuntamento con “Musica tra le Righe”, rassegna di musica da camera e incontri con il pubblico, organizzata dall’associazione culturale Ponticello con il patrocinio della “Fondazione di Sardegna” e della “Fondazione Giuseppe Siotto”.

Protagonista della serata – la prima del cartellone del 2018 – sarà Federico Manca, giovane e talentuoso pianista – fra i migliori allievi del Conservatorio di Cagliari – che eseguirà al pianoforte musiche di Beethoven, Liszt, Granados. Nato nel 1998 a Ghilarza, Manca studia pianoforte dall’età di 9 anni; a 11 anni si iscrive all’indirizzo musicale della scuola media del paese e inizia a vincere vari concorsiConcluso il ciclo delle scuole medie inferiori frequenta la Scuola Civica di musica di Ghilarza con la professoressa Rita Sammartano, contemporaneamente segue lezioni private con il professor Fabio Moi.

Da settembre del 2014 è allievo del Conservatorio di musica “G. P. da Palestrina” di Cagliari, nella classe di pianoforte della professoressa Marcella Murgia. Durante gli anni di studio ha seguito alcune Masterclasses con Maestri del calibro di: Jean Marc Luisada, Orazio Maione, Florian Viek, Dmitri Alexeev, Pavel Gililov, Bruno Canino, Lylia Zilberstein, Giuseppe Andaloro e Enrico Pace. Ha recentemente ottenuto il 2° premio nella terza edizione del “Premio Giangrandi-Eggmann”, svoltasi a Cagliari il 18 e il 19 novembre 2016. Spesso accompagnala Polifonica Lussurgese Claudio Monteverdi nei suoi concerti.

Costituita nel 2010, l’associazione il Ponticello si è sin da subito proposta come sostegno all’attività di artisti sardi; dal 2013 organizza e porta avanti la rassegna “Musica tra le Righe” con lo scopo di proporre al pubblico cagliaritano alcuni giovani, isolani e non, in cui crede. Il repertorio scelto unisce brani noti ad altri meno eseguiti nel solco della missione dell’associazione: la promozione e la diffusione di nuovi percorsi culturali.


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