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Stava rientrando a casa a piedi dalla palestra, con un banale gesto ha allontanato una mosca che le ronzava attorno. Poi il fastidio a un occhio sempre più insistente fino quasi ad accecarla. Non poteva sapere che quella mosca, la “aestrus ovis”, le aveva sparato nell’occhio delle larve. Protagonista della sfortunata vicenda una giovane donna di Donigala, finita al pronto soccorso pensando a una congiuntivite. E’ stato il medico che si è accorto che all’interno dell’occhio vi erano dei vermetti velocissimi. Fortunatamente è stata curata con un particolare collirio e degli antibiotici. Ma come agisce e dove si trova questo particolare insetto?
PARASSITI Questi parassiti colpiscono solitamente il bestiame, talvolta possono attaccare anche l’uomo, ma in genere si tratta di allevatori o i cani da pastore. Il periodo nella quale più attiva è tra maggio e luglio. Sono presenti nel nostro paese anche se la distribuzione non è omogenea, ma si trovano perlopiù nelle campagne e dove c’è il bestiame.
COME ATTACCA L’aestrus ovis adotta un singolare sistema di riproduzione: vola sulle potenziali vittime e per mezzo di un particolare organo ovodepositore schizza le uova sul muso dell’animale, da 10-15 centimetri di distanza. Se un umano si trova, sfortunatamente, nel raggio d’azione della mosca, come è accaduto in questo caso, può esserne colpito senza accorgersene. Non è infatti il primo caso di una persona in Sardegna attaccata da questo parassita.