Monserrato, scintille sui rifiuti. M5S: “Salto nel buio del sindaco, caos tariffe per i cittadini”

Monserrato via da Campidano Ambiente? Altro che svolta rifiuti, per il M5S è un vero e proprio salto nel buio. E anzi ci sarebbe un vero e proprio caos sulle tariffe per i cittadini monserratini


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Monserrato via da Campidano Ambiente? Altro che svolta rifiuti, per il M5S è un vero e proprio salto nel buio. E anzi ci sarebbe un vero e proprio caos sulle tariffe per i cittadini monserratini. Questo il lungo comunicato col quale il M5S risponde al sindaco Tomaso Locci: “l Movimento 5 Stelle è l’unica forza politica che si afferma verso la via del reale cambiamento, anzitutto perché si pone in una posizione di ascolto verso la comunità, ed in relazione ad essa pondera le proprie scelte e il proprio operato.
Purtroppo in questo ultimo periodo stiamo assistendo ad una politica locale impegnata in azioni di intervento riguardo Società Partecipate, Abbanoa, ITS e Campidano Ambiente e, proprio su quest’ultima, le metodologie amministrative del “nuovo che avanza”, condurranno Monserrato verso un vero e proprio SALTO NEL BUIO.
Senza alcun senso logico, se non quello di manifestare un atteggiamento vendicativo rispetto alle passate amministrazioni, la maggioranza del Consiglio Comunale ha deciso di alienare le quote della partecipazione a Campidano Ambiente e tutto ciò senza presentare dei dati di fattibilità ovvero un preciso studio della situazione che ci troveremo ad affrontare, inoltre, non è pervenuto un progetto per la gestione del nuovo sistema di Igiene Ambientale.
Sull’incertezza dell’operazione relativa all’alienazione delle quote di Campidano Ambiente si è espresso anche il Collegio dei Revisori che, pur esprimendo un parere positivo sulla scelta politica, afferma che “l’alienazione della quota di partecipazione presenta, di per se, ELEMENTI DI INCERTEZZA circa la sua realizzazione e la sua tempistica.”
Le dinamiche che caratterizzano la scelta di alienare le quote della partecipata sono le stesse che ci hanno portato a farne parte e allo stesso modo rappresenta l’essenza del puro avventurismo politico. Ci chiediamo da che parte sia il parere dei cittadini rispetto a queste diatribe ideologiche.
Destra e sinistra lavorano così, con logiche sconosciute o accuratamente celate, e intraprendono decisioni a prescindere all’interesse COMUNE!
Per suffragare tale scelta, l’amministrazione, ha fornito informazioni e dati sommari e superficiali nessuno dei quali presenta un risvolto positivo, compreso il caso dell’aumento tariffario; ma ci domandiamo, cos’ha fatto questa maggioranza di governo per evitare tale aumento?
Un approccio diverso è sicuramente rappresentato da amministratori di comuni adiacenti al nostro che, invece, discutono oggi sulla possibilità di trasformare le quote derivanti dalle premialità erogate dalla Regione Sardegna, per il virtuoso comportamento dei cittadini che differenziano in modo corretto con finalità di riduzione delle tariffe.
Monserrato differenzia in maniera importante, ma purtroppo ciò non è riscontrabile nelle tariffe TARI; inoltre, avendo la presunzione di pensare che i monserratini siano onesti, crediamo che non abbiano la necessità di andare a Pirri a riversare i propri rifiuti…
Nello specifico si rende noto che, più volte è stato chiesto in Commissione Ambiente, una verifica delle corrette tariffazioni applicate al Polo Universitario, al Policlinico e altri istituti commerciali con sede in Monserrato che attualmente non sembrano rispondere a valutazioni oggettive.
Riguardo l’Isola Ecologica ci piacerebbe conoscere quali azioni sono state intraprese in un anno e mezzo da questa maggioranza, considerando che il Comune di Monserrato esprime un membro nel Consiglio di Amministrazione di Campidano Ambiente ed il nostro Sindaco fa parte della relativa assemblea dei soci. E ancora, noi tutti siamo rimasti alla promessa dell’Assessora all’Ambiente, nonché vice Sindaco, che aveva indicato come certa la sua apertura a novembre 2016. Da allora cosa si è fatto? …
E’ vero che esiste una strategia nazionale tesa alla riduzione delle società partecipate, ma l’intendimento normativo è finalizzato alla eliminazione di quelle che aggravano i costi dei bilanci locali, da nessuna parte leggerete che i Comuni devono procedere all’alienazione di tutte le partecipate, e sopratutto non è riscontrabile che debbano essere alienate quelle che producono utili.
Tendenzialmente noi del Movimento 5 Stelle Monserrato non abbiamo alcuna preclusione ideologia riguardo al fatto che il comune di Monserrato mantenga o meno le quote in Campidano Ambiente, tuttavia siamo abituati a discutere i pro e i contro, valutare le criticità di ogni questione, ma con dati e documenti chiari, per poi arrivare ad una decisione TUTTI INSIEME come CITTADINI, condividendo la scelta con tutta la nostra COMUNITA’.
Come è emerso dalle discussioni in Consiglio Comunale, nelle Commissioni Bilancio e Ambiente, NON sussiste nessuna condizione per dare un appoggio politico a questa decisione, che rappresenta, per tutti i Consiglieri che l’hanno votata e per tutta la cittadinanza monserratina, un vero e proprio SALTO nel BUIO.


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