Monjù, il bengalese insultato a Cagliari alla fermata del bus: “salvato” e difeso da un dj

Monju, il bengalese insultato alla fermata dell’autobus a Cagliari: forse solo per essere uno straniero. Una storia che diventa virale perchè raccontata da un famoso dj cagliaritano, Marco Pinelli, che lo ha difeso nella notte: “Tutto questo spero possa servire, e non voglio fare retorica spiccia, a far capire che TUTTE le persone hanno una dignità, e noi non siamo NESSUNO per poterci permettere di levargliela anche solo per un secondo”


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Monju, il bengalese insultato alla fermata dell’autobus a Cagliari: forse solo per essere uno straniero. Una storia come tante, ma che diventa virale perchè raccontata da un famoso dj cagliaritano, Marco Pinelli, che lo ha difeso nella notte. E che racconta così su Fb: “Lui è MonJù, viene dal Bangladesh ed è ormai da 9 anni a Cagliari e 12 anni in Italia! Parla un italiano fluente e capisce perfettamente tutte le parole. MonJù lavora in giro per i locali come “rosario” e vende tutti quei gadget luminosi e le ghirlande colorate… fa questo lavoro ogni notte, gira per tutti i locali, si fa Km a piedi… spesso ha a che fare con elementi (non riesco a chiamarle persone) che non hanno un minimo di rispetto per la sua persona! Oggi a fine serata aspettava l’autobus che sarebbe passato fra circa un ora, era al lavoro da stamattina ma non importa lui dice “ringrazio ogni giorno per il mio lavoro”… nel mentre che lui aspettava l’autobus un gruppo di “elementi” non avevano altro da fare se non schernirlo pesantemente! Io purtroppo non ho la pazienza e non riesco a mantenere calma e senno in queste situazioni, ma senza star lì a descrivere nei dettagli come si è evoluta la cosa, ho detto al mio amico MonJù di salire in macchina che a casa lo portavo io, e di star tranquillo che nessuno degli “elementi” si sarebbe mai più permesso di denigrare così la sua persona. Mi ha ringraziato in maniera quasi morbosa ed è finalmente riuscito a finire in serenità la sua giornata lavorativa… tutto questo spero possa servire, e non voglio fare retorica spiccia, a far capire che TUTTE le persone hanno una dignità, e noi non siamo NESSUNO per poterci permettere di levargliela anche solo per un secondo! Che siano sardi, italiani, europei, asiatici, africani etc. il RISPETTO deve essere una prerogativa… imparate a rispettare gli altri perchè chi non rispetta gli altri in primis non rispetta se stesso”, dice il dj cagliaritano. 


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