“Miracolo” a Cagliari, la gattina Tempesta è viva: “Così l’ho salvata da morte certa”

Ferma, immobile e con gli occhi spalancati davanti al parco di Monte Claro, dopo essere stata travolta dalla furia dell’acqua. Ma il suo cuoricino batteva ancora. Anna Ciani, cagliaritana 42enne: “L’ho vista e l’ho subito asciugata con della carta, dopo un’ora ha iniziato a miagolare”. CONDIVIDIAMO TUTTI questa bellissima notizia!


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Non è morta la gattina di nemmeno due mesi notata, ieri, fuori dal parco di Monte Claro, in via Cadello a Cagliari. Tutto il corpicino ricoperto dal fango e dallo sporco, in un marciapiede ancora molto allagato, ha portato chiunque passasse a sollevare gli occhi al cielo e augurargli un sereno ed eterno riposo. Ma, invece, ecco il “miracolo”, perché è difficile trovare un altro termine. Anna Ciani, 42enne cagliaritana, operaia residente nel rione di Sant’Elia, è passata poco prima di mezzogiorno proprio su quel marciapiede: “Ho notato la gattina, all’inizio avevo pensato fosse un piccione, poi guardando meglio mi sono accorta che era una cucciola di gatto. L’ho presa tra le braccia, ho chiesto della carta a un edicolante e l’ho avvolta, iniziando ad asciugarla. Ho visto che a pochi metri c’era lo studio di un veterinario, ma era chiuso”.
E allora, la donna ha deciso di portare la piccola creatura a casa: “Dopo un po’ ha iniziato a miagolare, ero felicissima perché avevo capito che si era trattato, fortunatamente, solo di un’ipotermia molto forte. Adesso la gattina sta meglio, ha già mangiato”. E, anche se avendo meno di due mesi d’età “non si capisce se sia maschio o femmina”, Anna Ciani ha comunque deciso di darle un nome “pink. Quale? “Tempesta”. E non poteva essere altrimenti.