“Mimma”, sensuale umanità di una Dea Mater

Edito da La Zattera, il romanzo della cagliaritana Valeria Pecora vincitore del Premio Letterario Antonio Gramsci: donne e speranza fra i cantieri minerari di Montevecchio. Recensione di Giulio Neri


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di Giulio Neri

Quarant’anni di storia d’Italia visti alla lente della sardità: la favorevole accoglienza ricevuta da Mimma, secondo romanzo di Valeria Pecora, è ascrivibile anzitutto a questa messa a fuoco in pieno sud Sardegna, con una vicenda che inizia ai tempi del Ventennio, nell’utero profondo e fatale delle miniere, e racconta il tributo di un intero popolo all’estrazione dei metalli – nella fattispecie, lo zinco e il piombo di Montevecchio.

La cultura dei sacrifici, il ruolo indefettibile che spetta a ciascun lavoratore, la fratellanza, ma anche la rabbiosa clandestinità dell’antifascismo, la solitudine e i conflitti personali più intimi, dominano gli anni che portano alla Guerra partigiana e una rinascita drammatica, appesantita dai ricordi e da un senso di lontananza sempre ampliato in chi è figlio dell’Isola. Il riscatto, non a caso, è affidato alle donne, cernitrici di Gennas Serapis, sarte, ostetriche, balie, coltivatrici di zafferano che non hanno mai smesso di aspettare, nemmeno quando i loro uomini non rispondevano alle lettere e Cagliari soccombeva alla distruzione.

Tuttavia, se la speranza è una Dea Mater della libertà che ha in custodia la vita, e quindi il futuro, Mimma non è solo un romanzo di madri e spose: l’umanità dell’eroina, il suo complesso percorso di passioni e cadute, passa attraverso la “strega” e la puttana, conosce persino il manicomio, ogni volta però trovando la forza di rialzarsi. È questo l’elemento su cui s’incentra il libro di Valeria Pecora, con una scrittura di materiali sardi, familiari, e la continua rievocazione di profumi e sapori riferibili a una grande infanzia comune. Una sardità classica, valsa all’autrice trentacinquenne il Premio Letterario Antonio Gramsci per inediti.

Pubblicato da Edizioni La Zattera, di Alessandro Cocco, Mimma sarà presentato a Montevecchio, nell’ex sala mensa degli impiegati, venerdì 8 dicembre alle ore 16. L’evento, Mimma torna a casa: Montevecchio si racconta, è organizzato dalla Cooperativa Lugori.