Mikhail, da Orsha a Cagliari: “Felice di fare il barista nella città del sole”

29 anni, l’infanzia vissuta in Bielorussia, poi la nuova vita nel capoluogo sardo: “Ho trovato una famiglia che mi ha accolto e, poi, adottato. I sardi? Sono un popolo molto caloroso, spero di poter vivere qui per sempre”


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Di Paolo Rapeanu

La vita che cambia, a tantissimi chilometri di distanza dal luogo di nascita. Da Orsha (nord est della Bielorussia) al capoluogo dell’Isola al centro del Mediterraneo. Mikhail Novikau, 29 anni, da sei vive stabilmente a Cagliari. Ha il calore di una nuova famiglia, “che mi ha prima accolto e poi adottato”, si divide tra il lavoro “di cameriere di sala e di barista” e ha la passione “per il canto, in Bielorussia ho partecipato a gare canore, qui a Cagliari canto durante le feste ortodosse”. Dal freddo di una città dove spesso nevica al caldo di una adagiata sul mare.
“Cagliari è una città solare, splendida e accogliente. Quando ho saputo di dover venire qui da voi ero felicissimo e contento. I cagliaritani, poi, sono persone calorose”. E, tra il clima salubre mediterraneo, le tante giornate di sole e l’aria pura, Mikhail è sicuro: “Ora come ora non sto pensando a farmi una famiglia, ma in futuro sicuramente sì”.


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