Migranti, la Regione annuncia:”Il centro rimpatri non sarà a Iglesias”

Il Centro regionale permanente per rimpatri di immigrati previsto per la Sardegna, “quasi sicuramente non sara’ a Iglesias”. Lo ha sottolineato Filippo Spanu, assessore regionale agli Affari generali, con delega sui migranti


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Il Centro regionale permanente per rimpatri di immigrati previsto per la Sardegna, “quasi sicuramente non sara’ a Iglesias”. Lo ha sottolineato Filippo Spanu, assessore regionale agli Affari generali, con delega sui migranti, a margine di una conferenza stampa stamattina nella sede dell’assessorato di viale Trieste a Cagliari. “Stanno terminando le ricognizioni nelle strutture idonee in tutto il territorio regionale, in particolare ex carceri- spiega Spanu, che non ha voluto sbilanciarsi sul territorio in questo momento in pole per ospitare il Cpr- noi continuiamo a dire che il Cpr dovra’ sorgere in un posto dove ci sara’ la piena condivisione della comunita’ ospitante. E ribadisco che sara’ una struttura che accogliera’ solo le persone che sbarcheranno direttamente in Sardegna. Questa e’ una condizione irrinunciabile posta dal presidente Francesco Pigliaru”.
Spanu si sofferma poi sull’anticipazione di ‘Repubblica Palermo’, secondo cui il ministro dell’Interno Marco Minniti comunichera’ oggi al Parlamento l’apertura di sei nuovi hotspot, due in Sicilia, a Palermo e Siracusa, tre in Calabria e uno a Cagliari. “Quando si parla di hotspot a Cagliari ci si riferisce alla struttura semovibile nel porto Canale, completamente pagata dallo Stato, dove si avviano le procedure di identificazione.
Nessuna novita’ dunque”, sottolinea l’assessore. (agenzia Dire)


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