Migranti: barcone in avaria alla deriva, in 100 a bordo. “Situazione drammatica, imbarca acqua”

Mentre ancora si discute degli ultimi due naufragi che tra venerdì e sabato hanno fatto quasi 120 morti nel Mediterraneo, un altro barcone, questa volta con a bordo 100 persone, tra cui 20 donne e bambini, si trova in difficoltà nel Mediterraneo. La situazione a bordo è stata definita “drammatica”, sia per il freddo, sia per le condizioni critiche dell’imbarcazione che ha imbarcato acqua


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Mentre ancora si discute degli ultimi due naufragi che tra venerdì e sabato hanno fatto quasi 120 morti nel Mediterraneo, un altro barcone, questa volta con a bordo 100 persone, tra cui 20 donne e bambini, si trova in difficoltà nel Mediterraneo. Le autorità della Libia, che inizialmente avrebbero ignorato l’SOS lanciato, avrebbero inviato un mercantile in assistenza. Nel frattempo, il barcone è stato raggiunto da un aereo della missione europea. La situazione a bordo è stata definita “drammatica”, sia per il freddo, sia per le condizioni critiche dell’imbarcazione che ha imbarcato acqua.

Intanto, anche la nave Sea Watch, con a bordo 47 persone tratte in salvo da un gommone sabato, si starebbe dirigendo verso l’imbarcazione. “Siamo a 15 ore di distanza. Non possiamo coprire da soli il Mediterraneo, dove le persone vengono lasciate morire”, accusa l’ONG. Barcone alla deriva con 100 migranti: Sea Watch va in soccorso. La segnalazione è arrivata su Twitter da Alarm Phone che, in in una lunga serie di messaggi, ha spiegato di aver provato a contattare le autorità libiche, italiane e maltesi e che a bordo ci sarebbe un bimbo “privo di conoscenza o addirittura morto”. Il Mediterraneo, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ormai sguarnito di soccorsi, continua ad essere battuto dagli scafisti, pronti a traghettare migranti dall’Africa in Italia. E con i “viaggi della speranza” sono riprese le tragedie in mare anche se il traffico è rallentato.


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