“Menù a prezzo fisso o alla carta. I cagliaritani vogliono pranzare bene e velocemente”

Nicola Littarru, 22 anni, da quattro mesi è uno dei soci di un ristorante in piazza Costituzione. “Un boccone al volo, questo il nuovo modo di pranzare. Cucinare in casa significa perdere troppo tempo, tanti cagliaritani sono anche golosi”. Guardate il VIDEO


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“I lavoratori che scelgono il menù a prezzo fisso, ma anche una singola pietanza, pagando il prezzo alla carta. I cagliaritani sanno che arrivano e vengono serviti con rapidità, così non rinunciano a un boccone al volo prima di tornare al lavoro”. Ne è sicuro Nicola Littarru, tra i soci di Nerocarbone, ristorante nella centralissima piazza Costituzione. E i fornelli di casa? Abbandonati, almeno nel lunch time.
“Cucinare significa anche comprare il cibo e poi lavare i piatti, il tempo a disposizione non sempre è sufficiente. C’è anche una fetta di cagliaritani, golosi, si affacciano anche a una cucina più raffinata, come il crudo di mare o la carne alla brace. Preferiscono mangiare meno ma gustare un piatto sfizioso”. Pigrizia tra i fornelli? Non solo.


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