Massimo Zedda “sposa” il Pd: cancellato Pigliaru, sarà lui con gli ex Sel a sfidare Salvini e il M5S

Il candidato governatore del centrosinistra sarà quasi certamente lui: neanche una parola dai partiti per l’attuale governatore Pigliaru, al quale i rumors non danno alcuna possibilità di ricandidatura. Il gioco è semplice: lanciare Zedda per dimostrare che Pigliaru e Arru non ci sono più. Così il Pd spera di rifarsi il trucco vincendo in Sardegna


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Massimo Zedda “sposa” il Pd: cancellato Pigliaru, sarà lui con gli ex Sel a sfidare Salvini e il M5S. Il candidato governatore del centrosinistra sarà quasi certamente lui: neanche una parola dai partiti per l’attuale governatore Pigliaru, al quale i rumors non danno alcuna possibilità di ricandidatura. Il gioco è semplice: lanciare Zedda per dimostrare che Pigliaru e Arru non ci sono più. La coalizione dovrebbe chiamarsi “Progressisti di Sardegna”, usando un termine caro a Veltroni, con Pd Leu e Campo Progressista.

Uno schieramento, quello del sindaco di Cagliari, che nasce fortemente partititico al di là delle smentite: gli uomini che lo vogliono in prima linea sono sempre gli stessi, da Paolo Fadda ad Antonello Cabras. E i 130 sindaci che lo sostengono per ora non si sono ancora presentati: forse lo faranno con una conferenza stampa che doveva essere convocata più di un mese fa. Massimo Zedda- non è un mistero- a Cagliari ormai è ben visto dai poteri forti della città, e sarà più che mai il Pd a lanciarlo alla candidatura di governatore. Dietro un folto gruppo di sindaci a giocarsi qualche seggio nel futuro consiglio regionale, sfruttando la legge che permette la doppia poltrona. Mentre il Partito dei Sardi di Maninchedda (che con Pigliaru ha governato a lungo da assessore e che ancora ha gli uomini del Partito dei Sardi a danzare in assessorato) propone praticamente in solitario le “Primarias”. Ma sul fronte sovranista è chiaro che il Psd’Az, che avrà l’appoggio di Salvini, parte nettamente favorito.

Insieme al Pd lo sparuto gruppo di ex Sel rimasti, da Francesca Agus a Francesca Ghirra, che probabilmente tenteranno la candidatura. I sondaggi in mano proprio ad alcune forze del centrosinistra parlano chiaro: M5s e Lega (che punterà quasi certamente su Christian Solinas) hanno circa dieci punti di vantaggio sul centrosinistra, anche se Zedda potrebbe sempre secondo i sondaggi recuperare cinque punti. Al momento sarebbe terzo su tre candidati, anche se quello del M5S resta un mistero dopo la condanna di Mario Puddu. Il M5S però insiste sull’abolizione dei vitalizi ai consiglieri regionali e punta l’indice contro la pensione integrativa richiesta a fine legislatura proprio da molti alleati di Zedda e Solinas. Riuscirà il sindaco di Cagliari a ribaltare la partita?


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