Marina, hanno vinto le mamme: stop tavolini in piazza San Sepolcro

Dopo la polemica della scorsa estate, dietrofront del Comune che intanto ridisegna la mappa delle concessioni 


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Il Comune di Cagliari ha dato il via libera, questa mattina, al riordino delle concessioni di aree pubbliche per tavolini e gazebo da piazza Yenne a tutto il quartiere della Marina.  

La notizia è stata resa nota questa mattina dalla Commissione Urbanistica presieduta da Andrea Scano (Pd), che ha analizzato e quindi approvato la proposta di Delibera sul “Regolamento per le occupazioni di suolo pubblico di pertinenza di pubblici esercizi e attività commerciali nel quartiere Marina, nella centrale piazza Yenne e zone limitrofe nelle more del completamento del Piano di settore”. “Un atto importante, ed in un certo senso dovuto alla città ed al commercio, anche in previsione della stagione estiva e dell’arrivo di turisti” ha detto Andrea Scano. 

 “Negli ultimi anni, infatti, il centro storico – prosegue il consigliere comunale – è sempre più frequentato, anche grazie alla pedonalizzazione di alcune aree. Numerose strade si sono infatti riempite di tavolini e in alcuni casi si sono sollevate le legittime proteste dei residenti e dei pedoni. Per questo è importante avere regole chiare che tutelino tutti”.  

“Gli uffici stanno lavorando alla redazione del Piano di settore, in attesa che questo sia pronto è emersa la necessità di stabilire delle regole per il periodo transitorio che permettano di garantire un’adeguata fruizione degli spazi ai cittadini, condizioni ottimali di vivibilità ai residenti e allo stesso tempo il perseguimento di adeguati standard di qualità dello spazio pubblico” ha spiegato l’Assessore all’Urbanistica Paolo Frau.

 

L’ASSESSORE. “Si tratta di due aree sensibili caratterizzate da un carico molto forte di attività produttive”, ha spiegato l’assessore Frau, “per le quali si sta cercando di dare indirizzi precisi su dimensioni e tipologie e per questo è stato chiesto l’intervento dell’Università in  particolare per uno studio che ridisegni e dia valore alla piazza.” In questa fase dovranno essere lasciate libere dal posizionamento di tavolini, sedie e quant’altro, piazza S. Eulalia, piazza Santo Sepolcro e piazza Dettori, nonché i gradini che connettono lo slargo di via Dettori con via Manno, per le quali non potranno essere rilasciate le concessioni.  

ALTRE NOVITA’. Le principali novità riguardano le dimensioni delle superfici concedibili che non potranno superare la dimensione massima di 40 mq e dovrà essere lasciato un passaggio di almeno due metri per garantire il passaggio dei pedoni e dei mezzi di soccorso. Inoltre il suolo pubblico dovrà essere lasciato libero da tavolini e sedie durante gli orari diversi da quelli stabiliti nella concessione .  

NUOVI OMBRELLONI. La tipologia di ombreggio per gli spazi attrezzati di nuovo impianto nel quartiere di Marina dovrà essere realizzata mediante ombrelloni con struttura in legno. Per Piazza Yenne, per la quale risulta più difficile l’utilizzo di ombrelloni a causa dell’esposizione ai forti venti di maestrale si sta studiando, in collaborazione con il dipartimento di architettura dell’Università di Cagliari,  una soluzione che consenta di installare delle coperture che potranno avere anche delle schermature laterali, ma che mantegano sempre il requisiti dell’aria passante, ovvero che non possano essere totalmente chiuse. 

 

QUALITA’ NELLE SCELTE. “Il riordino degli spazi e la cura per la qualità architettonica”, spiega A. Scano, “sono fondamentali sopratutto quando si interviene in ambiti sensibili come il centro storico. Questo riordino permetterà di dare la possibilità ai commercianti di avere spazi all’aperto tutelando allo stesso tempo il pedone, compresi coloro con limitata o impedita capacità motoria, al quale sarà garantita la massima fruibilità e accessibilità”.  Il piano di settore prevederà anche una disciplina sul posizionamento di vasi e fioriere, sempre nell’ottica del decoro urbano.

 


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