Marco di Cagliari: “Licenziato all’improvviso dalla De Vizia, ho 2 figli piccoli e un affitto da pagare”

Marco Marini ha 36 anni, ed è uno degli operatori della raccolta rifiuti che, da settembre scorso, non ha più il lavoro: “Ogni giorno sopra i camion dell’immondezza anche per sei ore, per la mia famiglia è un macello non avere più i 1100 euro del mio stipendio. Zedda, quando intervieni?”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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Marco Marini ha trentasei anni, e da cinque lavora per la De Vizia. Meglio, lavorava: il suo ruolo era quello di addetto alla raccolta rifiuti, “ogni giorno circa sei ore di viaggi sopra i camion dell’immondezza, dallo scorso settembre la ditta ha interpretato a modo suo le nuove leggi e mi ha lasciato fuori all’improvviso. Prendevo 1100 euro al mese, la disoccupazione è agli sgoccioli e per la mia famiglia sarà un macello. Ho una moglie che lavora qualche ora al giorno e due figli piccoli, uno di nove e l’altro di appena un anno e mezzo, oltre all’affitto da pagare. Non è vita poter contare solo su 450 euro mese”.
Promette battaglia, insieme ai suoi colleghi di sventura, restando sotto il palazzo del Comune in via Roma “sino a quando non sarà risolta la situazione. Alla mia età è difficilissimo trovare altro, con la De Vizia ho raggiunto e superato i mesi necessari di lavoro per essere reintegrato, ed è proprio quello che mi spetta”.